CATANZARO – Lo sport ha abbracciato la solidarietà. E dunque si è rinnovata la sinergia fra il Comitato Regionale Calabria della Lega Nazionale Dilettanti – Federazione Italiana Giuoco Calcio e il Comitato Provinciale Unicef di Catanzaro. Anche quest’anno quest’ultimo, presieduto da Annamaria Fonti Iembo, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria e il CR Calabria LND, ha promosso il Torneo di Calcio “Mettiamo le ali ai nostri sogni – La speranza oltre il mare”, rivolto alle scuole secondarie di secondo grado del territorio. Così, questa mattina, presso il Centro Tecnico Federale di Catanzaro, si sono sfidati a pallone gli studenti dell’Istituto tecnico commerciale “Grimaldi- Pacioli” (Catanzaro), l’Istituto d’istruzione superiore di Sersale (sezione di Botricello), l’istituto alberghiero di Soverato, il Liceo scientifico “E. Fermi” (Catanzaro), l’Istituto tecnico commerciale “De Fazio” (Lamezia Terme), il Liceo scientifico “Galilei” (Lamezia Terme), il Liceo classico “Fiorentino” (Lamezia Terme).
Ad aggiudicarsi il podio è stato il Liceo scientifico “Fermi” di Catanzaro. A seguirlo è stato il Liceo scientifico “Galilei” di Lamezia Terme. Mentre il terzo posto è toccato all’Istituto alberghiero di Soverato. A premiare le scuole finaliste è stato il presidente del Comitato Regionale Calabria L.N.D., Saverio Mirarchi, che, dinnanzi a una manifestazione dall’importante impatto etico-sociale oltre che sportivo, come quella voluta dall’Unicef, ha voluto rimettere a disposizione dei ragazzi la struttura federale, che lo stesso Mirarchi ribadisce sempre deve essere luogo di formazione e crescita di giovani atleti.
Il tema di questa edizione “La speranza oltre il mare” ha inteso sensibilizzare sulla continua tragedia che coinvolge i migranti, che, con i cosiddetti “viaggi della speranza”, rischiano la vita in cerca di un futuro migliore. E purtroppo questi tragici eventi coinvolgono sempre di più un maggiore numero di bambini e adolescenti. L’importanza di aiutare i bambini in difficoltà è stata riaffermata, dopo il consueto Inno di Mameli, dal presidente dell’Unicef di Catanzaro Iembo attraverso la lettura della comunicazione che, pochi giorni fa, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha rivolto ai Comitati UNICEF.