PALMI (RC) – Non è ancora iniziata la nuova stagione calcistica che già si registrano i primi colpi di scena. A tenere banco però questa volta non si tratta del trasferimento di questo o quel giocatore ma un fatto molto più grave che lascia tutti esterrefatti . Ma andiamo con ordine. Il patron della centenaria Pino Carbone ha convocato un’ improvvisa conferenza stampa presso la sede sito all’interno del “Lopresti” e, spiazzando tutti, ha annunciato un clamoroso episodio. Infatti, dopo che la società neroverde aveva ristretto la cerchia di nomi di allenatori su quello di Mimmo Zito, pare che lo stesso tecnico di Taurianova abbia subito una minaccia telefonica di morte ricevuta a casa la notte tra mercoledì e giovedì scorso intorno all’una e trenta. L’allenatore Zito – ha dichiarato Carbone – nel cuore della notte ha ricevuto una telefonata da uno sconosciuto che in dialetto calabrese ha esclamato la seguente frase: “se vai ad allenare a Palmi, comu passi u Ponti Vecchiu ti sciuppu a testa”.
Quanto successo è un fatto molto increscioso e soprattutto di grave entità, che poco ha a che fare con il gioco del calcio. Il tutto è stato denunciato alle autorità di polizia. L’episodio però si è rivelato tanto grave da fare il suo effetto sul tecnico di Taurianova e sulla dirigenza neroverde che di comune accordo ha rescisso tutti gli impegni che già avevano preso. Ma il presidente Carbone ci tiene a precisare che il passo indietro su Zito non è per il timore delle minacce, ma perché sia l’allenatore che la panchina devono essere vissuti in un clima sereno che rispecchi i veri valori del gioco del calcio. L’episodio ha spinto il presidente Carbone ad attivarsi ancora di più per allestire la squadra per la prossima stagione e lo stesso ha annunciato che entro 24 ore comunicherà i primi colpi di mercato e la nuova composizione dirigenziale compreso il nuovo allenatore. L’intenzione è quella di costruire un vivaio di alti livelli ed una prima squadra per condurre un tranquillo campionato di Eccellenza, assortita di giovani e di alcuni giocatori di categoria. Sono stati contattati calciatori palmesi ma a quanto pare questi avrebbero richiesto rimborsi spesa esagerati e quindi sarà difficile vedere vestire la centenaria casacca neroverde da atleti di Palmi. Rimane comunque questo episodio che resterà tra i più brutti della storia della U.S. Palmese 1912 ma anche e soprattutto del calcio calabrese.
Di seguito riportiamo invece la nota ufficiale dell’allenatore Domenico Zito, arrivata dopo le dichiarazioni del presidente Carbone:
“Nel pomeriggio di venerdì ho comunicato al presidente della Palmese Pino Carbone la mia decisione di non accettare l’invito ad allenare la squadra nel prossimo campionato d’Eccellenza. Lo faccio a malincuore in quanto ho avuto l’opportunità di conoscere persone eccezionali sotto tutti i punti di vista, una vera famiglia. Nel ringraziarli per l’attenzione prestatemi auguro loro ed alla Palmese le migliori fortune. Un grazie particolare a Pino Carbone persona di grande spessore umano. Un grazie a Gianni Bonaccorso, Nino Gagliostro, Pino Vincenzi e Franco Leonello che in questi giorni ho apprezzato per serietà e capacità, infine un grazie a Ciccio Iannello tecnico preparato e ragazzo splendido, ed un arrivederci agli splendidi tifosi della Palmese che mi hanno manifestato grande apprezzamento. Purtroppo alcune problematiche di natura personale mi hanno fatto prendere tale decisione, preferisco rimanere nel calcio giovanile molto più adatto alla mia forma mentis”.
Con affetto e stima Domenico Zito