LUZZI (CS) – Con le ultime verifiche tecniche e sportive ha preso il via ufficialmente presso la delegazione municipale di Luzzi la ventunesima Luzzi-Sambucina, ormai un classico dell’automobilismo montano, che unisce due splendide tappe, il borghetto calabrese e l’abbazia cistercense di Sambucina. Valida come ultima prova del Trofeo Italiano Velocità Montagna, serie cadetta Aci Sport, alla corsa prenderanno parte 174 piloti. Così, nelle giornate di domani e dopodomani, lungo il percorso di 6,150 chilometri si disputeranno prima le prove ufficiali e poi la gara. Del giovane Domenico Scola Jr. le ultime quattro vittorie sul tracciato e, quest’anno, un motivo in più per fare bene: ricorre, infatti, il primo memoriale Domenico Scola, in memoria, appunto, del campione delle cronoscalate don Mimì, di recente scomparso. Scola correrà a bordi della sua Osella FA 30 griffata Ionia Corse. Tra i protagonisti del gruppo E2 anche il siciliano Domenico Cubeda su osella PA 2000 (Cubeda Corse), il pugliese Francesco Leogrande su Elia Avrio Fasano Corse, l’orvietano Michele Fattorini su Osella Pa 21 Jrb Speed Motor, i calabresi Mirko Paletta su Gloria Kit Sila Racing, Antonino Iaria su Osella Pa 20 S, Leonardo Francesco Caruso su Osella Pa 21/S, Silvio Reda su Osella Pa 20/S, Eugenio Scalercio (Cosenza Motorsport) e Dario Gentile (Cosenza Corse), entrambi su Osella Pa 21/S, Emilio Scola su Osella Pa 20 S.
Oltre a quello intitolato a Domenico Scola, ci saranno anche i memorial Tony D’Acri, Giorgio Pincitore ed Enrico Lupinacci.