COSENZA – La sua formazione è tornata alla vittoria e domenica affronterà il secondo turno casalingo consecutivo. Domenico Mungo, centrocampista del Cosenza, parla in conferenza stampa descrivendo la condizione fisica e i problemi avuti nei mesi trascorsi (Foto Farina). «Ho avuto qualche problema alla caviglia così come all’andata, per fortuna si è comunque tornati alla vittoria: questo è quello che conta».
L’avversario di turno sarà la Juve Stabia. «Ormai le partite – afferma – sono sempre meno e una vale l’altra, bisognerà provare a vincerle tutte da qui alla fine. Non sappiamo visto il cambio in panchina come venga a giocare la Juve Stabia. Bisognerà stare attenti e fare ciò che sappiamo fare al meglio».
Mungo parla della sua collocazione in campo e sui moduli adottati in casa rossoblù. «Il mister mi ha provato in diversi ruoli, anche in attacco sul lato: le scelte in ogni caso spettano sempre al tecnico. Nella mia carriera mi sono infortunato poche volte, dispiace non aver potuto aiutare i compagni in alcune fasi del Campionato, la nostra è una squadra forte con ottimi calciatori».
Allenamento al “Del Morgine” per la squadra di De Angelis che ha disputato una partitella di due tempi. A segno con una doppietta Baclet e Letizia, poi gol di Ranieri, Criaco e Statella (rigore). Solo un tempo disputato da Luca Tedeschi sostituito dal giovane Tribulato. Domani seduta alle 15 sul manto erboso principale.
Nel frattempo il Cosenza si è adoperato nel progetto “Welcome Refugees”, in collaborazione con il CPOA Rialzo, per dedicare la giornata di domenica all’accoglienza. Durante l’incontro saranno ospitati i migranti che aderiranno all’iniziativa della Società di Via degli Stadi.
La Lega Pro, in accordo con l’Associazione Italiana Calciatori, dopo gli episodi violenti accaduti a diversi calciatori nelle settimane addietro, ha disposto che le gare del prossimo turno siano posticipate di 15 minuti. L’incontro del Cosenza con la Juve Stabia, quindi, inizierà domenica 19 alle ore 14,45 e non più alle 14,30 come precedentemente stabilito.