Città di Cosenza – SIS Roma 5-8
CITTA’ DI COSENZA: Sotireli, Citino, Di Claudio, De Mari, Motta S. 3, Niu, D’Amico, Nicolai 1, Pomeri, Presta, Greco 1, Garritano, Manna. Allenatore: Capanna.
SIS ROMA: Riccardi, Rovirosa 2, Mirarchi, Marani, Giovannangeli, Tankeeva 2, Picozzi 1, Sinigaglia, Fabbri 3, Mandelli, Giachi, Rovetta, Messina. Allenatore: Alonzi (Formiconi squaluificato).
ARBITRI: Alfi e Calabrò.
NOTE: Spettatori 500 circa. Superiorità numeriche: Cosenza 1/8; Sis Roma 3/8 più un rigore parato da Sotireli.
COSENZA – Stecca l’esordio casalingo il Città di Cosenza, battuto da una Sis Roma giunta nella piscina di Campagnano con il chiaro intento di strappare l’intera posta in palio. Le ragazze di Capanna ci hanno provato, forse neanche in maniera troppo convinta, sbagliando molto e subendo l’ottimo lavoro di Tankeeva, forte centroboa russo. Il punteggio, 8-5 in favore delle capitoline, racchiude in pieno l’andamento del match.
Il primo periodo di gioco, terminato 0-0, non ha regalato grandi emozioni al numeroso pubblico presente nella piscina di Campagnano. Poi lo strappo della Sis, capace di accelerare nel momento decisivo. Fabbri, Rovirosa e Tankeeva hanno guidato la formazione ospite, con Cosenza ferma al palo, incapace di sfruttare le superiorità numeriche e a bersaglio solo con Silvia Motta. Il 4-1 impaurisce le padrone di casa, che non rinunciano a giocare, creano ma non incidono. La gara ha avuto quindi subito una padrona, con il tentativo di Cosenza di raggiungere le avversarie controllato dalla squadra di Formiconi, squalificato ma in tribuna. Niente da fare però, perché la Sis Roma ha risposto con grinta, trovando l’allungo decisivo nel terzo periodo di gioco. Bene per la Sis, Fabbri, Tankeeva e Rovirosa. Buona la prestazione del portiere Riccardi, sempre presente nei momenti più delicati e di Picozzi, giovane ma già leader. Sotireli non ha demeritato, parando anche un rigore, ma i nuovi innesti devono ancora ingranare la giusta marcia. Cosenza è sembrata ancora bloccata e dovrà mostrare un atteggiamento diverso già nella prossima trasferta di Pescara. Troppi gli errori, sull’uomo in più e nell’uno contro uno. Questi i dati su cui dovrà riflettere Capanna. «Non voglio analizzare la gara – ha commentato il presidente Manna – ma guardare la realtà. Bisogna trasformare le parole in fatti, e dimostrare il nostro valore. Al momento siamo rimaste con la testa in Giappone, ma bisogna subito migliorare in termini di personalità e qualità».