Anche la Gelbison batte gli uomini di Gatto. Ma paradossalmente, è forse questo il momento in cui pazientare maggiormente.
Inizia con l’ennesima sconfitta l’avventura dei ‘volti nuovi’ in casa Vigor. Il gol di Passaro allo scadere della prima frazione di gioco ha condannato i biancoverdi a lasciare all’avversario di turno l’intera posta in palio dopo un 1 a 0 risicato ma sufficiente a tornare a casa nuovamente con la coda tra le gambe. Scesa in campo con Marino in porta, Malerba in difesa, Cirillo e Manganaro a centrocampo e Fioretti in attacco (quindi con molti dei nuovi innesti titolari) gli uomini di mister Gatto hanno dovuto comunque soccombere ad un avversario che, come il Noto Domenica scorsa e il Reggio Calabria poche settimane fa, non navigava certo in acque tranquille.
Non si poteva sicuramente chiedere alla Vigor un immediato cambio di marcia, dal momento che le ufficialità delle recenti trattative di mercato sono arrivate poco più di 24 ore fa. Anzi, nuove operazioni (tra le quali quelle legate a Falomi e Di Vicino) potrebbero chiudersi prima di Domenica, in occasione della giornata dalla quale auspicabilmente la squadra del presidente Torcasio potrà effettivamente dire la sua al cospetto di qualsiasi avversario. Insomma, per ribadire nuovamente un concetto tanto amaro quanto scontato, non è colpa di Gatto e giocatori se la Vigor ha ancora zero punti nel campionato di D.
Paradossale e strano che sia, forse son queste le ore e le giornate in cui il bistrattato tifoso vigorino dovrà armarsi di pazienza, attendere nuove ufficialità e, da Domenica, anche nuovi risultati.
La notte deve passare. E la Vigor deve ritornare a vincere.
GIACINTO MORELLI