Azimut Modena – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-2 (29-31, 20-25, 25-14, 25-21, 17-15)
Azimut Modena: Mossa De Rezende 3, Urnaut 2, Mazzone 13, Pinali 14, Van Garderen 22, Holt 10, Tosi (L), Rossini (L), Bossi 0, Ngapeth S. 20. N.E. Argenta, Marra, Ngapeth E., Franciskovic. All. Stoytchev.
Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Coscione 2, Lecat 8, Costa 12, Domagala 21, Massari 16, Verhees 12, Torchia (L), Izzo 0, Felix Jr 2, Marra (L), Presta 3, Patch 2. N.E. Corrado. All. Fronckowiak.
ARBITRI: Goitre, Satanassi.
NOTE – durata set: 37′, 27′, 25′, 31′, 24′; tot: 144′.
La Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia ha inseguito il sogno fino all’ultimo pallone, il sogno di espugnare per la prima volta nella sua storia il tempio della pallavolo italiana, quel Pala Panini colorato di giallo e blu che regala emozioni e dalle cui mura trasuda la storia di questo sport. Di fronte ad una Modena che definire incerottata è un eufemismo (out Sabbi, Argenta, Earvin Ngapeth e con Urnaut in campo nonostante l’infortunio alla spalla), Coscione e compagni hanno giocato una buona pallavolo nei primi due set vincendoli, salvo poi subire il ritorno di Bruno e compagni. Una Tonno Callipo che ha sprecato tanto, soprattutto nel tie-break quando era avanti 5-8 al cambio di campo e che è stata capace, sul 14-12 nel quinto set, di trovare i vantaggi e allungare la contesa fino al 15-15. E’ stato però Swan Ngapeth, entrato al posto di Urnaut, a mettere la parola fine al match. Rimane con l’amaro in bocca la squadra di mister Fronckowiak con il tecnico brasiliano che ha inserito dall’inizio il diciannovenne opposto polacco Damian Domagala (autore di 21 punti). Esordio assoluto nella SuperLega per lo schiacciatore brasiliano Sergio Felix (per lui qualche scampolo di partita dove si è messo in luce soprattutto al servizio nel quarto set).
La gara
Ottimo primo set per i giallorossi capaci di comandare il gioco rimanendo sempre avanti nel punteggio fino al 20-24. Poi il turno di Pinali al servizio ha messo in difficoltà Coscione e compagni con Modena che ha trovato i vantaggi e con la squadra di casa che ha avuto anche la chance per conquistare il set. Poi però l’errore dello stesso opposto emiliano ha dato il via libera alla Tonno Callipo che si è imposta con il punteggio di 29-31. Dopo una buona partenza di Modena nel secondo set, è stata ancora una volta la squadra di coach Fronckowiak a prendere il sopravvento sia in battuta che a muro e a trovare in Domagala un riferimento preciso in attacco (suo l’attacco del 20-25). Poi il ritmo dei giallorossi è calato: Modena ha vinto in scioltezza il terzo set (25-14) e ha messo sotto i giallorossi nel quarto fino al 18-12. Poi Presta in battuta (due ace) ha accorciato le distanze e sempre un ace di Felix ha portato la Tonno Callipo fino al 20-19. Ma Modena nel finale ha trovato in Bruno un cecchino dai nove metri piazzando l’allungo decisivo (25-21). Tie-break da cardiopalma. Tonno Callipo avanti 5-8, poi Modena impatta sull’11-11 grazie a Van Garderen. I padroni di casa si portano sul 14-12, ma Verhees a muro non ci sta (14-14). Nel finale è Swan Ngapeth a rompere gli equilibri regalando la vittoria a Modena. Per la Tonno Callipo un punto importante che serve a tenere a debita distanza in classifica Castellana Grotte e Sora.
IL POST-PARTITA
«Ci è mancata un po’ di lucidità nel quinto set nei momenti decisivi – ha dichiarato a fine gara Jacopo Massari -. Stasera abbiamo conquistato un punto importante per noi e ora anche Sergio Felix, che abbiamo accolto con tanta felicità, ci darà una mano. La strada è ancora lunga, ma stiamo lavorando tanto senza mai mollare e stasera lo abbiamo dimostrato».