Pavoletti e Juric affondano il Crotone: 1-3 il finale

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CROTONE – GENOA 1-3

CROTONE (3-4-3): Festa; Ceccherini, Claiton (78′ Sampirisi), Ferrari; Rosi (84′ Di Roberto), Rohden (81′ Capezzi), Salzano, Martella; Tonev, Palladino, Simy. All. Nicola.

GENOA (3-4-3): Lamanna; Izzo, Burdisso, Munoz (82′ Marchese); Lazovic, Rincon, Veloso, Laxalt; Ntcham (72′ Rigoni), Pavoletti, Ocampos (46′ Gakpè). All. Juric.

ARBITRO: Rizzoli.

MARCATORI: 34′ Palladino (C), 51′ Gakpè (G), 55′ Pavoletti (G), 64′ Pavoletti (G).

NOTE: Partita giocata all'”Adriatico” di Pescara. Ammoniti: Ferrari (C), Laxalt (G), Palladino (C), Izzo (G).

PESCARA – Due sconfitte su due partite. E’ questo il magro, e triste, bottino delle prime due partite della storia del Crotone nella massima serie italiana. Dopo la sconfitta a Bologna, dove decisivo era stato Destro con un gol nel finale, è arrivata la sconfitta all'”Adriatico” di Pescara (con pochi, pochissimi, tifosi presenti sugli spalti) contro il Genoa dell’ex Juric. La serie A non è la serie B, ma visto l’impatto soft al campionato, con un calendario inizialmente agevole, ci si aspettava qualcosa di più da Nicola e i suoi.

La serata inizia subito male per il Crotone che è costretto a rinunciare a Cordaz nel riscaldamento prepartita (infortunio al piede) e sostituirlo con il giovane Festa. Sul resto della formazione nessuna sorpresa su quanto ci si aspettava: difesa con Ceccherini, Claiton e Ferrari, a centrocampo debutto per il nuovo arrivato Rosi a destra, in mezzo Rohden e Salzano ed a sinistra Martella, Tonev completa il tridente offensivo al fianco di Palladino e Simy. Juric risponde con il suo 3-4-3 classico dove l’unica novità è Ntcham al posto di Pandev rispetto ad una settimana fa. Pronti-via ed il Crotone è subito aggressivo sui portatori di palla del Genoa e con un’idea di gioco chiara: palla lunga a cercare il gigante Simy che però è ben ingabbiato dall’esperta difesa genoana. PavolettiArticoloDopo la fase di studio iniziale è Simy a trovare il primo tiro in porta della serata al 13′ ma il debole tentativo non centra lo specchio della porta difesa da Lamanna. Al 17′ prima azione importante del Genoa: Tonev perde palla a centrocampo; ne approfitta Izzo che scarica per Rincon il cui tiro termina alto sulla traversa. Un minuto più tardi incredibile occasione dei calabresi. Cross potente di Palladino verso il secondo palo: s’inserisce Rosi che di testa colpisce il palo alla destra di Lamanna. Che occasione per la squadra di Nicola! Juric cambia allora la posizione di Ntcham piazzandolo dietro le punte dove può prendere palla tra le linee. Ma al 22′ è ancora il Crotone in fase offensiva: Tonev sfugge sulla sinistra, lasciando sul posto Laxalt, cross basso per Palladino la cui potente conclusione si stampa sulla traversa. Crotone sfortunato. Alla mezz’ora le occasioni migliori sono tutte dei padroni di casa. Al 35′ finalmente si sblocca il match: cross di Tonev e siluro da posizione ravvicinata di Palladino per il primo storico gol in serie A. Un vantaggio meritato del Crotone per quello che si è visto nel primo tempo. Sul finire del tempo qualche occasione per il Genoa ma Festa è sempre ben guardingo. Nella ripresa Juric cambia Ocampos con Gakpè ed il cambio si rivela subito azzeccato: siamo al 51′ quando Ntcham, dopo un buon spunto sulla destra, mette in mezzo dove sul secondo palo arriva il neo entrato per il momentaneo pareggio. E’ 1-1. Il Genoa rientra in partita. Dopo cinque minuti c’è il sorpasso genoano: cross di Veloso e colpo di testa vincente di Pavoletti che sovrasta Claiton. Sono bastati 10 minuti nella ripresa al Genoa per passare dall’1-0 all’1-2. Adesso il Crotone accusa il colpo e la squadra di Juric cerca di approfittarne. Al 65′ Pavoletti la chiude: l’attaccante, convocato da Ventura in Nazionale, raccoglie l’invito dalla destra di Izzo e batte Festa sul primo palo. E’ 1-3 e partita chiusa. Da qui in poi il Crotone crea poco mentre il Genoa sale in cattedra con i suoi giocatori migliori che amministrano il vantaggio fino al fischio finale di Rizzoli.

La squadra di Juric trascorrerà la sosta delle nazionali in vetta alla classifica con 6 punti mentre il Crotone è ancora, desolatamente, a zero punti.

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