COSENZA – L’anno solare 2020 sarà ricordato sportivamente parlando soprattutto per tutte le manifestazioni nazionali ed internazionali rinviate per l’epidemia del secolo, ma anche, seppur parzialmente, per una ripresa che dovrebbe lasciare ben sperare. Un anno comunque caratterizzato sia dagli ottimi risultati in campo nazionale da parte degli atleti calabresi, sia dagli eventi regionali di rilievo organizzati con grande sacrificio, passione ed entusiasmo dalle società sportive calabresi supportate dal Comitato Regionale Calabro della Federazione Italiana Nuoto.
“Credo che possiamo essere tutti d’accordo che il 2020 sia stato un anno da dimenticare – sottolinea il Presidente della FIN Calabria Alfredo Porcaro – in quanto la pandemia ha quasi totalmente annullato le varie discipline natatorie e purtroppo le prospettive per il nuovo anno non sembrano essere tante rosee. Come ogni anno in questo periodo si tirano le somme su quanto è stato fatto, ma abbiamo poco da raccontare. La nostra attività è rimasta da subito bloccata e poco abbiamo svolto sotto l’aspetto agonistico. Sono saltati eventi importanti quali le olimpiadi e gli europei, in parte siamo riusciti a salvare i campionati italiani di nuoto, svolti su base regionale, che di certo non hanno avuto la valenza che meritano, specialmente nei confronti diretti dei nostri ragazzi. Comprendo bene le difficoltà del Governo a gestire un evento così grave e duraturo, anche il sistema sanitario non si è trovato pronto e questo ha fatto sì, che il problema si sia accentuato generando una totale confusione. Mi dispiace solo che qualche atleta abbia perso l’opportunità di continuare il percorso di crescita ed il tempo perso difficilmente si può recuperare. La speranza ora è riposta nel sistema sanitario che possa quanto prima incanalarsi nella riuscita di un efficace controllo. Il prossimo mese sarà fondamentale per capire i tempi di ripresa del nostro movimento. Come Comitato Calabro abbiamo calendarizzato per il nuoto alcuni eventi per le qualifiche alle manifestazioni di interesse nazionale, ripartiranno anche i campionati di pallanuoto, mentre per i tuffi, qualcosa si è riuscito a svolgere. Il problema comunque rimane l’apertura degli impianti e credo che senza un intervento concreto da parte del Governo, difficilmente si possa ripartire. Come Comitato Regionale Calabro continueremo ad avere fiducia che tutto torni alla normalità e il nostro augurio alle società, dirigenti, tecnici, atleti e famiglie va in questa direzione. Buon anno a tutti”.