ISOLA CAPO RIZZUTO (KR) – Dopo un lunga ricorsa e una grande ripresa, l’Isola è arrivata agli esami finali. Calcoli alla mano, a due giornate dalla fine, il “sogno” play off è ancora fattibile e la squadra giallorossa di mister Mesiti è decisa a far di tutto per agguantarlo. Oggi pomeriggio Scuteri e compagni saranno chiamati all’ultima trasferta stagionale, quella di Castrovillari con l’obiettivo di fare bottino pieno. Mister Mesiti conosce bene le insidie che questa partita nasconde, ma sa anche che i suoi ragazzi non possono sbagliare: ora – come ammesso dallo stesso tecnico – tatticismi e calcoli non servono più, ci vuole solo cuore e un pizzico di fortuna: “Tecnica e tattica fanno parte del calcio, ma in questo momento ci vuole tanto cuore, questi 180 minuti valgono una stagione ma pensiamo una partita per volta. Questo è il momento da dentro o fuori, ci giochiamo tutto e abbiamo il dovere di crederci fino in fondo, iniziamo a vincere a Castrovillari e poi penseremo al Sambiase”.
D. A Castrovillari però con due assenze pesanti e un po’ deluso dall’ultima partita, che squadra si aspetta? R. Sicuramente non una squadra arrendevole, la matematica ancora non li ha condannati e se noi crediamo ai play off è doveroso che loro credino alla vittoria del campionato, dunque mi aspetto una squadra carica e affamata, ma noi dovremmo esserlo di più. Miceli e Leta sono due giocatori importanti indubbiamente, però mister Viola ha disposizione una rosa ampia e troverà sicuramente la migliore soluzione per sostituirli.
D. L’Isola sta attraversando il miglior momento della stagione con sette risultati utili consecutivi, squadra in grande forma, peccato si sia svegliata tardi.. R. Facendo un analisi vasta, noi a questo punto avremmo dovuto essere in piena zona play off, ci sono stati degli intoppi e penso alle partite con Cittanovese, Paolana e Castrovillari, dopo natale abbiamo sbagliato solo queste tre partite e le avremmo azzeccate oggi staremo qui a parlare di altro. Purtroppo prendere una squadra in corsa è sempre difficile, ci sono tante cose da sistemare, ora finalmente abbiamo trovato la giusta quadratura ma non c’è più molto tempo” .
D. Oltre ai sempre determinanti Scuteri, Viscomi, Lamberti, Deffo e altri, l’Isola in questo periodo ha ritrovato due uomini importanti che ad un certo punto sembravano spariti, Marano e Covelli. Sono loro la chiave di questa rinascita? R. Sono due giocatori fondamentali che quando decidono di giocare possono cambiare da soli le sorti di una partita. Da loro forse ci aspettava qualcosina in più nella prima parte di campionato, ora finalmente hanno ritrovato la voglia di giocare a calcio e questo ha portato benefici a tutta la squadra. Non solo loro però, la rosa è composta da tanti giocatori importanti, il problema era solo l’amalgama del gruppo.
D. Come sta la squadra? R. Abbiamo qualche piccola defezione soprattutto sulla linea mediana, ci sono giocatori che non sono al massimo ma in questo periodo stringeranno i denti per portare a termine questa stagione nel migliore dei modi.
D. Quale futuro per mister Mesiti? R. Ancora non ci penso, ora siamo concentrati tutti a questo finale. Ci tengo a finire bene perché lo merita la società, la piazza. Ora il futuro che conta è quello di chiudere al meglio questo campionato.