Serie A – 18ª Giornata
CROTONE – BENEVENTO 4-1
CROTONE: Cordaz; Djidji, Golemic, Magallan; Rispoli (35’st Luperto), Messias, Zanellato (39’st Rojas), Vulic (35’st Petriccione), Pedro Pereira (35’st Mazzotta); Simy, Riviere (25’st Eduardo)A disp: Festa (GK), Crespi (GK), Cuomo, Siligardi, Crociata. All. Stroppa
BENEVENTO: Montipò; Improta (30’st Iago Falque), Glik, Tuia (30’st Caldirola), Barba; Hetemaj, Ionita (20’st Tello), Dabo; Insigne (40’pt Caprari), Sau (20’st Di Serio); Lapadula. A disp: Manfredini (GK), Lucatelli (GK), Maggio, Foulon, Pastina, Basit, Viola. All. F. Inzaghi
ARBITRO: Sozza di Seregno
MARCATORI: 4’pt autorete Glik (C), 29’ pt e 9’st Simy (C), 20’st Vulic (C), 37’st Iago Falque (B)
NOTE – Ammoniti: Ionita (B), Barba (B), Messias (C). Recupero: 1′ pt, 3′ st.
Un Crotone finalmente arcigno e pragmatico batte nettamente il Benevento per 4-1 e conquista tre punti fondamentali per la classifica.
Stroppa deve fare i conti con le numerose assenze e propone Pereira sulla sinistra e Rispoli sulla destra. In difesa, accanto ai confermati Djidji e Golemic c’è Magallan mentre Messias è schierato a centrocampo: la coppia d’attacco é Simy-Riviere. Il match si mette subito bene per gli squali: al 5′ minuto cross dalla sinistra di Pedro col destro e Glik, nel tentativo di anticipare Simy, deposita nella propria porta per l’1-0. Il Benevento tiene il pallino del gioco è tenta la reazione ma al 29′ arriva il raddoppio dei padroni di casa in contropiede con Simy. Le emozioni della prima frazione ancora non sono finite: prima Glik salva su Messias il possibile tre a zero (34′), poi superCordaz deve superarsi in due occasioni (38′ e 46′), strepitosa soprattutto la risposta alla sforbiciata di Hetemaj. Nel secondo tempo gli squali giocano con ancora più tranquillità e nel giro di undici minuti (54′-65′) chiudono la gara con la seconda marcatura personale di Simy e con il bel tiro del 4-0 dalla media distanza di Milos Vulic. L’ultimo quarto di gara è caratterizzato dai tanti cambi da ambo le parti e dalla rete della bandiera siglata dal subentrato Iago Falque all’82’. Davvero una bella vittoria per i rossoblù, all’insegna di quelle caratteristiche tanto ricercate nelle precedenti uscite: concentrazione, solidità difensiva e freddezza sotto porta.