REGGINA – AKRAGAS 2-1
REGGINA: Sala, Gianola, De Francesco, Carpentieri (69’ Maesano), Knudsen, Coralli (84’ Bianchimano), Kosnic, Porcino, Cane, Romanò, Possenti. In panchina: Licastro, Tripicchio, Cucinotti, Silenzi, Comandè, Lancia, Mazzone, Tommasone. All. Zeman
AKRAGAS: Addario, Carillo, Cazè (46’ Riggio), Russo, Pezzella (82’ Leveque), Palmiero, Zanini, Coppola (46’ Gomez), Longo, Sepe, Cochis. In panchina: Sarcuto, Caternicchia, Rotulo, Privitera, Petrucci, Mazza, Sicurella. All. Di Napoli
ARBITRO: Guarnieri di Empoli – Assistenti: Cantiani di Venosi e Burgi di Matera
MARCATORI: 3’ Porcino, 19’ Coralli, 24’st Gomez
NOTE: Circa 3000 spettatori. Ammoniti: Zanini (A), Palmiero (A), Russo (A), Cochis (R), Kosnic (R), Porcino (R), Sepe (A). Recupero: 1’pt, 4’st
REGGIO CALABRIA – La Reggina batte in casa l’Akragas 2-1 e riprende la sua corsa per la salvezza. Contro i siciliani non è stato però tutto proprio facile e gli uomini di Zeman ci hanno messo del proprio per complicarsi eccessivamente la vita. Al Granillo la Reggina a fine primo tempo chiude in vantaggio per due a zero: sblocca Porcino al 3′ e poi al 19′ raddoppia capitan Coralli. Ma al 24′ della ripresa, a gara praticamente già vinta, contro un’ Akragas piuttosto bruttina, si fa riaprire la partita dalla rete del nuovo entrato Gomez.
Tre punti, dunque, utilissimi per la classifica amaranto, che ora die 21 punti, come il Messina e +6 dal fanalino di coda Vibonese. Una vittoria che dà morale e che l’intera rosa – come riferito in conferenza stampa da Coralli – dedica al direttore generale Gabriele Martino che ieri ha perso prematuramente il fratello Luigi Antonio..