Primo punto in trasferta per il Rende

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Avellino-Rende

Avellino – Rende 0-0

AVELLINO (4-3-3): Tonti 6; Celjak 6, Njie 5 (1’ st Silvestri 6) Morero 6; Rossetti 5 (29’ st Karic 6), De Marco 5 (1’ st Charpentier 6) Di Paolantonio 6, Laezza 6; Micovschi 6, Alfageme 6 Parisi 6. A disp. Pizzella, Abibi, Palliano, Zullo, Charpentier, Karic, Carbonelli, Evangelista, Silvestri. All: Ignoffo

RENDE (4-2-3-1): Savelloni 8; Vitofrancesco 5,5, Germinio 6, Bruno 6, Blaze 5,5; Collocolo 5,5 (35’ st Ndiaye sv), Turati 5,5; Morselli 5,5 (10’ st Origlio 6), Scimia 6, Giannotti 6; Rossini 5,5 (16’ st Libertazzi 5). A disp. Palermo, Borsellini, Ampollini, Cipolla, Ndiaye, Nossa, Vigolo, Soomets, Drkusic. All: Tricarico

ARBITRO: Di Graci di Como Guardalinee: Bonomo-Giorgi

NOTE: Spettatori 4500 circa. Ammoniti De Marco (A), Laezza (A), Collocolo (R), Scimia (R), Parisi (A) per gioco falloso; Savelloni (R) per comportamento antisportivo. Angoli 7-2 in favore dell’Avellino. Recuperi 0’ pt e 3’ st

AVELLINO – Dopo le ultime due pesanti sconfitte il Rende torna a fare risultato ad Avellino e raccoglie un punto importante per il morale e per provare a muovere la classifica.

Buona prova dei calabresi ma anche in terra irpina c’è da soffrire. Il tecnico Tricarico, alla sua seconda panchina per il post-Andreoli, cambia formazione sia nel modulo che negli uomini. Nel 4-2-3-1 proposto Germinio viene schierato al centro della difesa insieme a Bruno. In mezzo al campo assente Loviso, spazio quindi a Turati e Collocolo. Al centro dell’attacco ecco Rossini, supportato dalla batteria di trequartisti composta da Morselli, Scimia e Giannotti. Ignoffo risponde con un Avellino a trazione anteriore.

La cronaca

Dopo dieci minuti di studio circa, la squadra biancorossa costruisce la prima palla-gol del match su iniziativa di Scimia che si propone dietro la linea dei difensori ma al momento della conclusione si fa però chiudere lo specchio della porta da Tonti. Ospiti calabresi ancora vicini al vantaggio al 13′ quando Rossini taglia l’area con un rasoterra velenoso ma ne Morselli ne Giannotti si fanno trovare pronti per approfittarne. L’Avellino si sveglia dal torpore al minuto 18: diagonale di Micovschi che sfiora il palo alla sinistra di Savelloni. Poco dopo torna a farsi vedere il Rende con Morselli che offre a Scimia un pallone invitante ma il tiro del biancorosso termina di poco a lato. L’Avellino prova poi a capitalizzare su palla inattiva: il cross lungo sul secondo palo trova la testa di Morero con Savelloni che smanaccia.

Ad inizio ripresa il tecnico dei campani Ignoffo comincia a giocare la carta dei cambi. Così il nuovo entrato Silvestri crea la prima palla-gol del secondo tempo: scarico all’indietro di Micovschi ma il tiro del neo entrato termina in curva. La squadra di casa ha la grande chance di passare in vantaggio al minuto 5: Turati atterra in area Rossetti e il direttore di gara comanda il prezioso penalty. Dal dischetto Di Paolantonio si fa ipnotizzare da Savelloni che intuisce l’angolo e respinge. Anche Tricarico tenta la carta delle sostituzioni: ecco Origlio al posto di Morselli e poi Libertazzi per l’infortunato Rossini. Rischio per il Rende al minuto 23 ma Charpentier da dentro l’area piccola di testa non inquadra il bersaglio grosso. Al 39′ la partita vive una fiammata improvvisa: prima Ndiaye costringe Tonti alla deviazione con la palla che si stampa sulla traversa, sul capovolgimento di fronte stessa sorte tocca ad Alfageme: piattone a botta sicura e Savelloni si salva con l’aiuto del montante.

Nel finale l’Avellino prova il tutto per tutto ma il Rende resiste e porta a casa un punto prezioso.

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