Raffa Serie A2, salvezza anche per il Città di Cosenza. Turno dedicato a Parise e a Caliò

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Città di Cosenza

Salvezza matematica per tutte e tre le squadre calabresi in A2.

COSENZA – Seconda vittoria consecutiva, forse la più importante della stagione, per il Città di Cosenza. La squadra di mister Pasquale Granata batte sonoramente il Città di Rende (secondo derby consecutivo perso per i biancorossi) per 7-1 e conquista la matematica salvezza (come già fatto da Catanzarese e Rende) nel suo primo anno di Serie A2, superando in classifica proprio Rende. Rossoblù superiori nei set di terna, come negli individuali (dove c’è però da registrare l’infortunio e quindi la sostituzione di Vincenzo De Rose) e nelle coppie. Sottotono invece la prestazione dei biancorossi – una delle peggiori di stagione -, che conquistano solo un punto con la coppia Buffa – Davide Spadafora. «Siamo partiti bene a inizio campionato e con le qualità e i giocatori che abbiamo, e senza alcuni intoppi che ci sono stati, avremmo anche potuto ambire a qualcosa di più – dichiara con onestà il tecnico Granata -. La squadra non ha giocato sempre al massimo ma siamo molto soddisfatti per questa salvezza e ringrazio tutti i miei giocatori, dal primo all’ultimo. Il prossimo anno cercheremo di fare ancora meglio». Il tecnico dei padroni di casa si è poi congratulato con Andrea Granata per la prestazione «ai livelli che conosciamo» sia nell’individuale che nelle coppie. Soddisfatto per la salvezza dei rossoblù anche il neo presidente Andrea Moretti. Telegrafico e amareggiato invece il tecnico di Rende Gianluca Cristiano: «Chiudiamo la stagione con un pesante 1-7 come l’abbiamo cominciata». In realtà Rende potrà sabato prossimo affronterà in casa Bellizzi per concludere la stagione con una vittoria. La partita, che ha sancito la salvezza di entrambe le squadre cosentine, è stata inoltre dedicata allo storico capitano di Rende Franco Parise, scomparso prima dell’inizio della stagione. «Oltre che capitano dei biancorossi, è stato il capitano di tutta la Cosenza boccistica, un grande sportivo, una persona perbene. Ci manca tanto», lo ricorda così il presidente del Comitato della Federbocce calabra Francesco D’Ambrosio che poi non può non complimentarsi con le tre squadre calabresi per la permanenza nella seconda serie nazionale: «Quello che può sembrare un risultato minimo è un in realtà un grande risultato per la Calabria: tre squadre in A2 non è cosa da poco, e chissà che il prossimo anno non ce ne possa essere una quarta neo promossa».

IL TABELLINO:

Città di Cosenza – Franco Parise Città di Rende (CS) 7-1 (57-34)

Toteda F. – Giannotta – Granata D. vs Buffa – Spadafora D. – Spadafora S. 8-5, 8-7; Granata A. vs De Rose V. (2° set De Rose C.) 8-4, 8-1; Giannotta – Granata D. (2° set Oliva) vs Buffa – Spadafora D. 1-8, 8-1; Granata A. (2° set Toteda M.) – Toteda vs Spadafora S. (2° set Tagliente) – Veloce 8-3, 8-5;

All. Cosenza: Pasquale Granata

All. Rende: Gianluca Cristiano

Direttore di gara: Vincenzo Valentino

Arbitri: Leonardo Valentino – Francesco Gervasi

Note: su iniziativa del Città di Cosenza la partita è stata dedicata a Franco Parise.

 

Ancora un risultato utile consecutivo per la Catanzarese, dallo scorso turno già certa della salvezza, che batte senza problemi i salernitani di Bellizzi per 6-2 e si porta momentaneamente al secondo posto in classifica con Aquino, in attesa del recupero Cosenza – Cicciano. Partita mai messa in discussione: alla fine del primo turno la Catanzarese è avanti già 4-0: senza storia i set di terna (con Perricelli – Piperis – Scicchitano), entrambi vinti per 8-0, così come gli individuali di Valentino. In parità i set di coppia nel secondo turno. Nel sabato pomeriggio di campionato, e al di là del risultato, è il contesto della gara a conquistare il centro della scena. Prima e dopo l’incontro è stato infatti ricordato, con un minuto di raccoglimento, Filippo Caliò, compianto presidentissimo dei giallorossi, scomparso un anno e mezzo fa circa, alla presenza della vedova Franca, delle sorelle e dei nipotini ai quali è stata consegnata una targa ricordo della squadra. La stessa squadra è stata poi premiata per il buon esito del campionato fatto dal presidente Antonio Perricelli. «Abbiamo raggiunto il primo dei nostri obiettivi che era la salvezza, ma ci possiamo ancora togliere la soddisfazione di chiudere ai primi posti – dichiara a fine giornata il presidente-giocatore dei giallorossi -. Peccato per qualche risultato non sempre felice in casa… Speriamo di rimanere in A2 per quanto possibile, per onorare sempre la memoria di Caliò che ci teneva tanto, poi magari, chissà, andare anche in A1… Intanto abbiamo ripagato i tanti sforzi personali ed economici fatti». Ed il primo regalo che la Catanzarese si è fatta per la salvezza è il rinnovo di Giuseppe Scicchitano. Ultima gara sabato prossimo, 12 giugno, in casa della capolista Santa Chiara.

 IL TABELLINO:

Catanzarese – Bellizzi (SA) 6-2 (52-30)

Perricelli – Piperis – Scicchitano vs Illeggittimo – Cannavacciuolo – Ferraioli 8-0, 8-0; Valentino – Sorrentino 8-6, 8-0; Piperis – Scicchitano vs Illeggittimo – Ferraioli 8-4, 1-8; Valentino – Bianco vs Sorrentino – Cannavacciuolo 8-4, 3-8;

All. Catanzarese: Franco Abramo

All. Bellizzi: Giuseppe Aquino

Direttore di gara: Francesco Airaldi

Arbitri: Eugenio Gaudio – Giuseppe Gaglianese

NOTE: Nella giornata dedicata a Filippo Caliò presente anche il consigliere regionale Filippo Mancuso, alcuni membri federali (Trebian, Germanò) e del Comitato Fib Calabria (Raffaele Brutto, responsabile regionale Aiab), oltre ai presidenti delle varie società bocciofile di Catanzaro.

 

Gli altri risultati:

Cicciano – Santa Chiara – Aquino 7-1, Cafaro – Cicciano 3-5

Classifica Girone 4:

Santa Chiara 28, Aquino e Catanzarese 22, Cicciano 20*, Città di Cosenza 17*, Città di Rende 16, Bellizzi 6, Cafaro 5. (* una partita in meno)

 

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