ASCOLI-REGGINA 2 -1
Ascoli (4-3-1-2): Leali; Pucino, Brosco, Quaranta, Tofanari (46′ Krragl); Cavion, Buchel, Gerbo (46′ Cangiano); Sabiri (73′ Tupta); Chiricò (62′ Pierini), Bajic. A disposizione: Sarr, Avlonitis, Corbo, Sini, Lico, Eramo, Donis, Vellios. Allenatore: Sottil.
Reggina (4-2-3-1): Guarna; Delprato, Loiacono, Cionek, Di Chiara; Bianchi (74′ Bellomo), Crisetig (46′ De Rose); Situm (74′ Denis), Folorunsho, Liotti (83′ Rolando); Rivas. A disposizione: Farroni, Plizzari, Peli, Rolando, Stavropoulos, Mastour, Charpentier, Vasic. Allenatore: Baroni.
Arbitro: Davide Ghersini di Genova (Gabriele Nuzzi di Valdarno e Riccardo Annaloro di Collegno). Quarto ufficiale: Francesco Fourneau di Roma 1.
MARCATORI: 19′ Liotti (R), 83′ Cangiano (A), 90′ Kragl (A)
Note – Ammoniti: Brosco (A), De Rose (R), Kragl (A), Cangiano (A). Calci d’angolo: 4-5. Recupero: 2’pt; 4’st.
*Foto Fabio Urbini/LaPresse
Baroni nel post-gara
Nel post-gara di Ascoli-Reggina, dalla sala stampa dello stadio Del Duca di Ascoli, il tecnico Marco Baroni è intervenuto ai microfoni di Reggina TV: «C’è rammarico – spiega il tecnico sul risultato – perchè fino al 70′ abbiamo fatto forse la migliore partita sotto la mia gestione, concedendo pochissimo e tenendo sapientemente il campo con personalità. Un po’ il calo delle energie, un po’ altre concause ci mettono davanti a una sconfitta amara per come è arrivata».
Quindi sull’idea di gioco: «La squadra tiene il campo e rischia poco fino a quando gli esterni d’attacco fanno bene il loro lavoro. Ci vogliono i cambi adatti a quel ruolo: Bianchi non ne aveva più, Situm non aveva più gamba per ripartire, Liotti mi ha chiesto il cambio. Ho tenuto in campo giocatori offensivi perchè c’era la possibilità di farlo. Quando tu ti avvicini in area basta anche un tiro sporco. Tenere il baricentro alto è l’idea che ho in testa e vorrei proporre assieme a questi ragazzi».
Infine sugli episodi: «C’è da lavorare, ma dispiace perchè i ragazzi hanno fatto una prestazione di sacrificio. E’ la quinta partita in pochissimi giorni e hanno praticamente giocato sempre gli stessi. Prestazioni come queste dovranno servire».