Reggina piegata al 90′. Cevoli amaro: «Perso per nostri errori»

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RENDE (CS) – In casa Reggina è tanto il rammarico per aver perso a Rende un derby comunque in bilico fino al 90′. «L’amarezza è tanta perchè eravamo riusciti a pareggiare per due volte una squadra forte come il Rende a rimettere in piedi la partita. Perdere all’ultimo minuto con un’altra ingenuità nostra dispiace». E’ l’amaro, primo, commento a fine gara del tecnico amaranto Roberto Cevoli.

L’analisi di Cevoli

«I ragazzi hanno fatto una partita di grande sacrificio – spiega Cevoli in sala stampa – pur concendendo troppo a volte. Sapevamo che il Rende fosse una squadra che ci avrebbe costretto ad abbassarci. Dovevamo cercare di sfruttare le ripartenze, cosa che abbiamo fatto bene nel primo tempo, male nel secondo. Purtroppo per errori nostri, anche quando recuperavamo palla, non siamo stati abbastanza bravi a trovare le giocate che avevamo preparato».

Certo la Reggina ha qualche attenuante, prima fra tutte quella di aver perso tre uomini importanti nell’arco di mezz’ora

Il portiere Confente è out nel riscaldamento, Tulissi e Salandria abbandonano il campo rispettivamente al 14′ e al 32′. Cevoli però non cerca troppi alibi: «Se ha inciso? Un po’ si ma non ci possiamo appigliare a queste cose: abbiamo comunque giocato 11 contro 11, e poi credo che i giocatori che sono subentrati li hanno sostituiti egregiamente. Piuttosto oggi siamo piuttosto stati penalizzati da errori individuali piuttosto grossolani».

La Reggina non si arrende

Sebbene sia entrata nella ripresa con un atteggiamento meno aggressivo, la Reggina ha comunque combattuto su ogni pallone. Un’altra nota dolente per Cevoli: «Il rammarico è profondo per questi ragazzi che avrebbero meritato qualcosa in più stasera come contro la Virtus Francavilla e la Juve Stabia». «Nel secondo tempo –  spiega –  quando recuperavamo palla la perdevamo subito, un po’ anche per bravura del Rende, ma soprattutto sono mancate le ripartenze».

Testa oltre l’ostacolo

Senza rimuginare troppo, la Reggina vuole subito guardare avanti. Sperando di poterla giocare al Granillo, la prossima partita contro la Paganese potrebbe rappresentare uno snodo cruciale: «Tutti noi speriamo di giocare al Granillo – dichiara il tecnico – per non dover più giocare fuori casa. Ma non possiamo nemmeno attaccarci a questo. Sarà una partita diffcilissima, loro vengono da risultati negativi e da una classifica che secondo me non rispecchia il reale valore della squadra. Noi però dobbiamo assolutamente fare risultato».

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