Marcatori: 37′ Dumitru, 51′ e 74′ Granoche, 91′ Barillà
Reggina (4-5-1): Pigliacelli; Di Lorenzo, Adejo, Ipsa, Barillà; Sbaffo, Bochniewicz (84′ Fischnaller), Dall’Oglio (62′ Foglio), Pambou, Dumitru (69′ Gerardi); Di Michele. a disp.: Zandrini, Da Silva, Lucioni, Frascatore, Contessa. All.: Gagliardi-Zanin
Modena (4-4-2): Pinsoglio, Gozzi, Marzorati, Cionek, Garofalo; Rizzo, Bianchi, Burrai (66′ Dalla Bona), Molina; Stanco (56′ Mangni), Granoche (84′ Mazzarani). a disp.: Manfredini, Calapai, Nardini, Belloni, Manfrin, Zoboli. All.: Novellino.
Arbitro: Merchiori (Ferrara), assistenti: Ranghetti-Marinelli; Ammoniti: Foglio, Sbaffo, Di Michele (R), Mangni (M).
“Un eurogol di Dimitru nel primo tempo illude i tifosi amaranto. Nella ripresa la squadra molla e una doppietta di Granoche ribalta il risultato. Nel recupero un gol fortunoso di Barillà mette una pezza a quella che sarebbe stata l’ennessima sconfitta”
Nel turno infrasettimanale valevole per la 31esima giornata di serie B, Reggina e Modena si sono affrontate al Granillo con obiettivi decisamente diversi. I calabresi, invischiati a 25 punti nella zona calda della classifica, dovevano assolutamente vincere per alimentare le speranze di salvezza. Gli emiliani, avanti a 40 punti, puntavano ad agguantare le zone play off. L’ex Novellino, visto l’assenza di Babacar schiera in avanti con l’insostituibile Granoche, Stanco. Dopo la batosta nel derby il duo Gagliardi – Zanin si affida ad una squadra giovane ma forse più motivata. Senza Strasser squalificato, (al suo posto Bochniewicz migliore in campo per noi nel disastro della scorsa settimana), Lucioni, Foglio, Maicon, Gerardi, Fischnaller partono dalla panchina. Dumitru e Di Michele coppia di attacco.Primo tempo che vede il Modena imbastire le fila del gioco e la Reggina tentare con qualche ripartenza. All’ 8′ Pigliacelli, giudica male un lancio dalle retrovie, uscendo e lasciando sguarnita la porta, Rizzo tenta un pallonetto che termina a lato. Al 19′ Di Michele, su un cross di Sbaffo, manda di testa a lato da pochi passi. Al 33′ Granoche di testa, impegna Pigliacelli che risponde con sicurezza. E quando meno te lo aspetti, Eurogol di Dimitru che riparte dalla propria metà campo palla al piede dribla un avversario, brucia in velocità il suo marcatore, rientra sul destro al limite dell’area di rigore avversaria e fa partire un tiro che s’infila nell’angolo alto della porta difesa da Pinsoglio. Si riparte e subito il Modena potrebbe pareggiare approffitando della consueta dormita della retroguardia amaranto il diagonale di Rizzo lambisce il palo e termina fuori. Prima del finale, altra chance per il pari emiliano, Molina mette in mezzo, la sfera arriva a Granoche, appostato a due metri dalla rete e Di Lorenzo con Ipsa in scivolata murano l’attaccante emiliano salvando la porta. Nel secondo tempo, come da un pò a questa parte, la Reggina rimane negli spogliatoi. Al 49′, Garofalo su calcio piazzato, sfiora la traversa. Al 51′ il pareggio: Corner dalla sinistra, sponda in mezzo e Granoche dimenticato da Di Lorenzo, la mette in rete da due passi. Ci chiediamo che tè usa la Reggina? Sarà forse camomilla?? E’ possibile che la squadra riesce a resistere fisicamente solo un tempo?. Al 54′ e al 58′, doppio errore di Adejo prima e Di Lorenzo dopo, ospiti poco cattivi per sfruttare le opportunità. Al 61′, grande spunto di un Pambou, palla a Sbaffo che in qualche modo la recapita a Barillà, che prova il diagonale, che viene deviato in corner. Al 74′ lo svantaggio, ancora Di Lorenzo viene bevuto da Granoche, che batte senza scampo l’incolpevole Pigliacelli, cala la notte sul popolo amaranto. All’82’, episodio da moviola: Di Michele, entra in area e prende il tempo a Garofalo, che nel disperato tentativo di chiudere si disinteressa della palla e lo atterra, Merchiori lascia proseguire scatenando le ire dell’ambiente. Al 89′ Mengni si crea da solo la palla del possibile 1-3, rubando la sfera a Ipsa sulla trequarti, ma poi spreca calciando da lontano. Al 91′ sugli sviluppi di una mischia in area Modena, Gerardi devia verso la porta la sfera, Barillà da due passi la mette dentro ed evita la sconfitta. Dopo Empoli serviva una risposta che si è avuta solo a metà; una buona Reggina nel primo tempo ed una brutta nel secondo nonostante ciò, conquista un punto sopratutto grazie all’orgoglio. Così non va, si rischia una lenta agonia che potrebbe non portare a nulla neanche a quella fiammella di speranza chiamata play out.