Marcatori: 3’, 22′ e 85’ Insigne
Reggina: Kovacsik; Ungaro, Rizzo, Camilleri; Di Lorenzo, Armellino, Dall’Oglio (43’ st Gijuci), Karagounis; Insigne (43’ st Salandria), Masini, Louzada (35’ st Maita). All.: Cozza.
Cosenza: Ravaglia; Blondett, Tedeschi, Magli, Ciancio; Criaco (29’ st Sassano), Corsi (36’ st Arrigoni), Fornito; Alessandro, Mosciaro (29’ st De Angelis), Calderini. All.: Cappellacci.
Arbitro: Rapuano di Rimini. Ammoniti: Ungaro, Camilleri (R), Fornito, Blondett, De Angelis (C)
“A distanza di dodici anni dall’ultima volta,(L’ultimo derby risaliva al 2002 quando gli amaranto si imposero al Granillo in serie B sui cosentini con il risultato di 1-0), un super Insigne regala il derby ai reggini”
Allo stadio Granillo è andato di scena il derby calabrese tra Reggina e Cosenza, gara valida per la settima giornata del Girone C di Lega Pro. Partita delicata, amaranto con 5 punti frutto di una sola vittoria alla seconda giornata, poi due pareggi e tre sconfitte, tra cui l’ultima sul campo della Juve Stabia. Ancora peggio i rossoblu, penultimi in classifica, con zero vittorie, tre pareggi e tre sconfitte. Cozza si affida al 3-4-3 con Rizzo al centro della difesa, Maita va in panchina mentre Masini viene schierato al centro dell’attacco insieme a Louzada ed Insigne. Anche mister Cappellacci col 4-3-3, con Alessandro, Mosciaro e Calderini a comporre il reparto offensivo. Gaetano Ungaro è l’ex della gara, dal 2009 al 2011 il difensore ha vestito la maglia rossoblu in C1.Terreno pesante a causa di una pioggia battente. Parte forte la Reggina che al 3′ trova subito il vantaggio con Insigne, bravo a raccogliere un assist di Rizzo, saltare Ravaglia ed insaccare. Al 10′ tiro di di alessandro di poco a lato. Al 22′ raddoppio dei padroni di casa con gol fotocopia del primo sempre di Insigne. Nel recupero ancora l’attaccante reggino pericoloso con un tiro di poco a lato. A fine primo tempo Reggina meritatamente avanti. Nella ripresa Il Cosenza resta in grave difficoltà, e la Reggina va vicina alla terza marcatura prima con un colpo di testa di Camilleri poi con Dall’Oglio con uno spiovente dai 30 metri. Al 67′ prima parata per Kovacsik che si distende bene su un diagonale di Alessandro. Cappellacci, contestato dalle centinaia di tifosi a seguito della squadra, passa ad un disperato 4-2-4, ma all’80’ Insigne con un’azione individuale mette in ginocchio i lupi e firma una storica tripletta.
La Reggina, sette mesi dopo ritrova la vittoria tra le mura amiche, per il cosenza e notte fonda.