Akragas – Rende 2-3
AKGRAGAS (3-5-2): Vono 6; Mileto 6,5 Danese 6,5 Russo 6 (36’ st Pisani sv); Saitta 6 Carrotta 6 (16’ st Franchi 5) Vicente 6 Longo 6 Sepe 6; Parigi 5,5 (19’ st Moreo 5) Salvemini 6,5. In panchina Lo Monaco, Caternicchia, Ioio, Canale, Navas, Greco, Minacori, Petrucci, Amelia. All: Di Napoli
RENDE (3-5-2): Forte 6,5; Sanzone 7 Porcaro 6,5 Pambianchi 6,5; Viteritti 6 (1’ st Godano 6) Gigliotti 7 ( 18’ st Franco 7) Laaribi 7,5 Rossini 7 Blaze 6,5; Actis Goretta 6 (18’ st Vivacqua 6,5) Ricciardo 7,5. In panchina De Brasi, Boscaglia, Marchio, Cassalia, Germinio, Coppola, Felleca, Savatteri, Novello. All: Trocini
ARBITRO: De Remigis di Teramo
MARCATORI: 13’ pt Salvemini (A, rig), 30’ pt Gigliotti (R), 46’ pt Mileto (A), 33’ st Franco (R), 38’ st Rossini (R)
NOTE: Spettatori 1000 circa. Ammoniti Danese (A), Vicente (A), Porcaro (R). Angoli 9-7 in favore dell’Akragas. Recuperi 1’ pt e 4’ st
Cronaca
Dopo la prima vittoriosa in casa, il Rende torna con i tre punti anche dalla trasferta siciliana di Agrigento. Gli uomini di Trocini vincono e divertono, nonostante qualche comprensibile esitazione da Lega Pro.
Il primo tempo è vivace e combattuto, con rapidi capovolgimenti di fronte. Il risultato si sblocca al 13’: rigore in favore dell’Akregas per fallo di Laaribi su Salvemini che dal dischetto trasforma. La reazione del Rende non si fa attendere: al 16’ tiro in porta di Laaribi ma Vono è vigile. E non si fa sorprendere nemmeno Forte al 28’ sul pericoloso tiro di Salvemini per la sua doppietta personale. Alla mezzora destro vincente di Gigliotti dal limite, Vono fulminato e Rende che trova la rete del pareggio. A seguire ancora occasioni da una parte e dall’altra: al 35’ ancora Forte para il tiro di Russo per l’Akragas, al 38’ tiro a giro dal limite di Laaribi ma Vono si salva in angolo. Il risultato di parità non regge a lungo e Mileto, cross teso di Sepe, sul secondo palo devia in rete e riporta i suoi in vantaggio prima dell’intervallo (46’).
Ripresa al via e Laaribi che non c’entra di poco la porta. Dall’altra parte ancora Salvemini, il migliore dei suoi, si fa vedere dalle parti di Forte (7’). A questo punto mister Trocini gioca le sue carte buttando nella mischia gli uomini della vittoria in Coppa sul Catanzaro, Franco e Vivacqua, al posto del tandem d’attacco titolare Gigliotti-Actis Goretta. La musica cambia: a sentirla meglio sembra sempre Laaribi che al 18′ ha l’occasione di pareggiare. Ma poi Franco al 34′ firma l’assolo che riporta il Rende in parità: tiro dal limite e una deviazione che lo favorisce e spiazza Vono. La sinfonia biancorossa è completata al 39′ quando Rossini di testa, su assist di Blaze, mette dentro la palla del 3-2 definitivo per gli ospiti. Nel finale Vivacqua va via sul filo del fuorigioco, palla indietro per Ricciardo che con il piattone non inquadra la porta.
Il Rende saluta la Valle dei templi da capolista. Se questo è l’inizio, pare proprio che le sorprese all’ombra del Lorenzon non mancheranno.