Rende corsaro a Gioia: ora i biancorossi possono sognare

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Nuova Gioiese – S.S.Rende  2 – 3

MARCATORI: 13′ pt e 1′ st Zangaro (R), 17′ st Piromallo (R), 22’st A. Crucitti, 45′ st A. Crucitti (NG) su rigore

NUOVA GIOIESE (4-3-3): Panuccio (9′ st Simonetta); Cosoleto, Petta, Taverniti, Gentilesca (34′ st Caruso); A. Crucitti, Guerrisi, Condomitti (9′ st Trentinella); Fiorino, Zampaglione, G. Crucitti . In panchina: Gambi, Tuzzato, Somma, Barillà. All. Gangemi

RENDE (4-3-3): De Brasi; Ruffo, Musca, Scarnato, Crispino; Fiore, Marchio (4′ st Buccino), Piromallo; Zangaro (21′ st Irace), Mandarano (38′ st Grisolia), Caruso. In panchina: Mancino, Gigliotti, Grisolia, Spagnuolo, Azzinnaro, Benvenuto. All. Trocini

ARBITRO: Guddo di Palermo (Fraggetta di Catania e Grasso di Acireale)

NOTE: Sono circa 1000 gli spettatori paganti in terra reggina di cui 30  gli ospiti arrivati da Rende. Viste le condizioni climatiche, sono precarie le condizioni del terreno di gioco ma non ci sono stati problemi alcuni per lo sviluppo della gara.

GIOIA TAURO (RC) – È stato un derby ricco di emozioni quello tra la Nuova Gioiese e il Rende, un big match molto ricco di emozioni e i pronostici sono stati assolutamente rispettati. Il Rende, ora sogna, vista la reale classifica scalata giornata per giornata, e ancor di più sente il primato calabrese dopo aver espugnato i due derby. Non è mai facile far punteggio pieno dopo due trasferte consecutive, ma il cuore, la testa e la determinazione hanno permesso tutto ciò ad una rosa partita maluccio ad inizio stagione.
Al 13′ minuto grande azione degli ospiti biancorossi che concretizzano e finalizzano al meglio con una elegante serpentina di Zangaro, il quale lascia partire un pallonetto in diagonale che non lascia scampo all’estremo  difensore Panuccio che non può far altro che ripulire i guanti e incoraggiare i suoi. I padroni di casa non ci stanno, tentano delle innocue reazioni che però rimangono abbastanza sterili per via di una buona attenzione degli ospiti. Il Rende approfitta del momento delicato della Nuova Gioiese e mette molta pressione ai padroni di casa. Si chiude così la prima frazione di gioco al Polivalente di Gioia.
 Nel secondo tempo, palla al centro al primo minuto della ripresa, in 19 secondi Zangaro porta il pallone da solo sulla fascia sinistra fino a qualche metro dal limite dell’area di rigore, da dove esplode un altro magnifico tiro in diagonale che scavalca il portiere depositandosi sotto il sette del lato opposto: due perle, due meraviglie, che sole valevano il prezzo del biglietto. Sulla falsariga del primo tempo, la seconda frazione di gioco vede cosi un Rende aggressivo che vuole portare a casa i 3 punti, vuole portare a casa il derby, e ci riesce con il raddoppio. C’è poco da fare per la nuova gioiese che, ormai in bambola, subisce la pressione del Rende che insacca con una grandissima serpentina di Piromallo che al 17′ chiude definitivamente i giochi. I padroni di casa perdono definitivamente la testa e rimangono addirittura in 10 per l’espulsione da somma di ammonizioni di Zampaglione. I padroni di casa provano un ribaltone tentando il tutto per tutto e portandosi sul 2-3 con due reti di Crucitti di cui uno su rigore. Ma la reazione dei padroni di casa è  inutile e ritardataria.
Quella vista oggi è una Gioiese in confusione, una squadra senza una guida, senza un’anima, che brancola nel buio.

Antonio Esposito

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