RENDE (CS) – La squadra biancorossa è rientrata in Calabria, dopo la sconfitta di Castellammare di Stabia, con una grande voglia di rivalsa. Una sola rete, ad opera di Paponi, ha permesso alle Vespe di ottenere un successo nello stadio appena rimodernato. Ad analizzare questo pomeriggio l’incontro del “Romeo Menti” è il tecnico Max Ginobili. L’allenatore in seconda del Rende sta sostituendo, per la seconda settimana consecutiva, il tecnico Trocini impegnato a Coverciano.
Sconfitta con la Juve Stabia
Il mister parla dei pregi e dei difetti della propria squadra venuti fuori in terra campana. «Penso che la squadra abbia fatto la solita partita compatta – commenta il tecnico – siamo stati ben messi in campo fino al 95′. Rispetto ad altri incontri abbiamo, però, concretizzato meno. C’è bisogno di lavorare meglio e di concludere sotto la porta avversaria. C’è mancato il passaggio decisivo, quello determinante che possa permetterci di fare goal. È fondamentale che ad ogni partita ci siano 5-6 occasioni per provare a vincerla: questo è l’unico rammarico. I ragazzi hanno compiuto, in ogni caso, una buonissima prestazione».
Si ritorna al “Marco Lorenzon”
I prossimi avversari del Rende saranno i siciliani della Sicula Leonzio. L’incontro si disputerà sotto i riflettori dello stadio biancorosso. Subito dopo due trasferte consecutive prima a Trapani e poi a Monopoli. «Avremo tre partite in una settimana – conclude Ginobili – ma sinceramente non abbiamo il tempo di pensare a tutte quante. Per ora ci concentreremo sul prossimo turno, verrà una squadra forte e ben allenata. Servirà un’ottima prestazione per fare risultato, da domani inizieremo a lavorare per prepararla al meglio. Sabato si vedrà un’altra volta un Rende tonico, in casa ha sempre offerto delle buone prestazioni».