RENDE (CS) – Il Rende prosegue la preparazione in vista della gara interna contro la Virtus Francavilla. Un impegno, questa quinta di campionato, che viene dopo la sconfitta di Lecce in cui si è visto comunque un Rende battagliero e mai arrendevole. E proprio l’atteggiamento della squadra è uno dei segnali positivi da cui ripartire. «E’ senz’altro positivo il fatto che è stata una partita combattuta fino alla fine, siamo andati a Lecce per giocarcela e abbiamo perso solo 1-0», questa l’analisi del centrocampista Riccardo Rossini.
Nelle prime sfide di campionato il Rende ha infatti dimostrato caparbietà e brillantezza, oltre alla voglia di non esserne solo una meteora. Ma in questo campionato per certi versi anomalo dove le neo promosse sono in testa alla classifica, mentre squadre che erano partite per vincere faticano, il Rende sa bene che ruolo vuole giocare. «Di solito le squadre neopromosse partono forte – spiega Rossini – e poi quelle più attrezzate vengono fuori alla distanza. Noi dobbiamo mantenere un profilo basso e pensare solo a raggiungere il prima possibile il nostro obiettivo: la salvezza, che sarà più o meno quotata a 43 punti». Ciò detto al Rende non resta che tornare alla vittoria già contro la Virtus: «Mi aspetto una partita tosta, del resto ogni partita è una battaglia. Ma noi l’affronteremo con il giusto impegno e determinazione». L’imperativo per il prosieguo della stagione è uno soltanto: «Dobbiamo cercare di fare più punti in casa».