RENDE (CS) – Riccardo Rossini è l’uomo copertina della vittoria del Rende sulla Paganese. Oggi al Lorenzon è bastato il gol del giocatore n.11 per festeggiare un altro risultato utile consecutivo e naturalmente i tre punti preziosi conquistati. «Ringrazio la squadra e i compagni che mi sostengono. Dedico il gol alla squadra, alla mia famiglia e alle persone che mi vogliono bene», spiega un entusiasta Rossini in conferenza stampa post-gara.
Rossini “l’uomo decisivo”
Riccardo Rossini è stato definito “l’uomo dai gol pesanti”. Oggi come contro l’Akragas ha deciso la partita e sei dei 14 gol del Rende sono frutto dei suoi gol ma lui, certo, non si scompone. «Il merito è della squadra – dichiara -, siamo riusciti a neutralizzare gli avversari».
Le panchine non l’hanno demoralizzato
La soddisfazione è tanta per un giocatore che si è fatto trovare pronto quando è stato richiamato titolare dal tecnico Trocini. «Le panchine non mi hanno abbattuto ma mi hanno dato la forza in più per essere pronto. È normale che in una stagione ci sono alti e i bassi e un giocatore lo sete quando sta bene. Sono contenta della fiducia che il mister ha riposto in me oggi».
Le certezze di Trocini
Soddisfatto a fine gara anche il tecnico Bruno Trocini: «Ci stiamo confermando matricola terribile, una squadra fastidiosa da incontrare e questo ci rende felici. E’ vero che non siamo neanche a un terzo di campionato e quindi questi discorsi risultano prematuri, ma noi ci godiamo questa vittoria e questi 14 punti che in questo momento per noi sono un bel gruzzoletto». Guai però a montarsi la testa: «Rimaniamo con i piedi terribilmente piantati a terra perchè sappiamo che arriveranno altre partite difficili, situazioni nelle quali gli episodi non ci saranno a favore. Sappiamo qual è il nostro ruolo in questo campionato e che dobbiamo sudare tanto per fare punti».
Trocini promuove la prova di oggi ma…
E in merito alla prestazione di oggi il tecnico biancorosso non ha dubbi. «Abbiamo fatto una bella partita – dichiara -. Soprattutto nel primo tempo abbiamo creato tanto e fatto quello che proviamo in allenamento. Inoltre abbiamo rischiato veramente poco in tutta la partita». Ma anche in una prestazione da tutti promossi emergono alcuni elementi da migliorare: «Non sono contento di alcune situazioni sui calci piazzati dove alcune cose che proviamo poi non ci riescono. Dovevamo essere un po’ più coraggiosi negli ultimi minuti, ci siamo schiacciati troppo ma può succedere quando una squadra avversaria gioca con 5 attaccanti. Dobbiamo raffinare diverse cose ma la strada è quella buona».