MARSALA – Un calcio di punizione di Musca al minuto 40 del secondo tempo sancisce la salvezza diretta del Rende che con una giornata d’anticipo blinda la permanenza in serie D lasciandosi alle spalle una stagione caratterizzata da una serie infinita di problemi. La formazione di Trocini pareggia in casa di un Marsala costretto a vincere (e condannato adesso ai playout) una partita che si era messa male a causa di un gol di Manfrè al minuto 29 della prima frazione di gioco, non interpretata nel migliore dei modi dai biancorossi. La musica è cambiata nella ripresa quando il Rende ha preso in mano le redini del gioco. Manovra più fluida e Marsala costretto ad arretrare nella propria trequarti. La pressione dei biancorossi produce un tiro di Fiore fuori di poco, una conclusione di Kyeremateng dal limite, una traversa di Ginobili su calcio di punizione di Musca. Poi, in prossimità del novantesimo, è proprio Musca con un calcio di punizione chirurgico a mettere la palla alle spalle di Pizzolato legittimando una supremazia che è valsa al Rende una salvezza sofferta ma ampiamente meritata è arrivata alla fine di una striscia di 10 risultati utili consecutivi in questo finale di stagione.