RENDE (CS) – Vittoria toccasana per il Rende che dà un calcio in porta, anzi due, alle avversità avute contro il Rieti e torna alla vittoria e ai tre punti. «Innanzitutto faccio i complimenti ai miei ragazzi perchè si sono comportati benissimo e, pur in dieci uomini, siamo andati sul 2-0. Sono soddisfatto perchè questa squadra anche soffrendo ha trovato tre punti importanti». E’ il primo commento a fine gara del tecnico Francesco Modesto.
L’analisi
Le assenze, alcuni giocatori fuori ruolo e l’espulsione di Germinio hanno giocoforza condizionato la partita ma il Rende ha saputo comunque venirne fuori con carattere e risolutezza. «Nel primo tempo però non siamo stati molto tranquilli – spiega il tecnico -. A volte eravamo frettolosi nella giocata e quindi si è dato spazio e coraggio a una squadra che gioca molto in avanti, il Rieti è squadra giovane ma di prospettiva». Fra problemi e attenuanti di una gara vinta ma non dominata Modesto poi ammette: «E’ stata per noi la partita più sofferta. E’ vero che avevamo qualche difficoltà per le assenze però i giocatori a disposizione hanno fatto bene, a partire da Maddaloni, Cipolla, Blaze, Calvanese. Perciò l’unica cosa che vorrei è che sparisca questa ansia, anche perchè non abbiamo problemi nè a livello di idee, né di classifica».
Modesto non ha problemi di rosa
La rosa risicata, gli infortuni e qualche squalifica di troppo non preoccupano più di tanto il tecnico, tanto meno la momentanea assenza di un attaccante di ruolo: «Ho una rosa di 26 giocatori, io ne devo scegliere 11 e anche per Trapani sceglierò la formazione migliore. Non ci sono problemi di questo tipo. Sarei ingrato nei confronti dei miei giocatori se dicessi il contrario. Così come fino ad adesso non ha mai pesato l’assenza di un attaccante di ruolo perchè comunque ho giocatori che segnano e in questa squadra può segnare chiunque». Adesso con la menta più leggera il Rende può concentrarsi alla difficile trasferta di domenica a Trapani. Ma Modesto preferisce non parlare di scontro diretto: «E’ una partita come tante altre contro una squadra importante. Sarà sicuramente bella da giocare».
Ricardo Chèu chiede rispetto per la sua squadra.
Anche il tecnico del Rieti, Ricardo Chèu (foto a lato), è soddisfatto della prova dei suoi ragazzi nonostante la sconfitta. Ma l’allenatore portoghese ne ha soprattutto per la direzione di gara. «Come si possono dare 5′ e 18” di recupero con il portiere del Rende che è stato due minuti a terra aspettando la sostituzione, le varie sostituzioni, un’espulsione, un rigore per il Rende che non c’era, tre gol, un rigore non assegnato al Rieti?». Il refrain è: «Questa squadra merita più rispetto». E poi ancora: «Giochiamo un calcio positivo e con umiltà stiamo facendo il meglio che possiamo. Facciamo 1100 km per andare a giocare, tutti ci fanno i complimenti ma poi non prendiamo punti. Difficile allora motivare questi giocatori». Sempre sulle decisioni avversarie che ultimamente avrebbero influito pesantemente sui risultati della sua squadra aggiunge: «Non è solo oggi che ci danno rigori contro. Lo stesso è successo contro Reggina, Trapani, Paganese… Un fallo dentro la nostra area è sempre rigore. Non si può dire che il Rende abbia meritato questa vittoria, è una sconfitta ingiusta per noi, anche per le tante occasioni avute».