CATANIA – E’ un Bruno Trocini chiaramente deluso quello che si presenta in sala stampa al termine della disfatta dei suoi uomini a Catania.
Una lucida analisi
C’è tanta amarezza per la pesante sconfitta per 1-6 subita dopo venti minuti iniziali giocati da grande squadra al Massimino. «Nessuno, tanto meno noi – analizza Trocini a fine gara – si può permettere di regalare i primi due gol al Catania che gli hanno permesso di fare una partita tutta in discesa. Il Catania non ha bisogno dei nostri regali, è evidente. Abbiam fatto bene 20 minuti, poi abbiamo sbagliato tutto quello che c’era da sbagliare. Onore comunque al Catania».
Risollevare subito il morale per i play off
Il rotondo risultato accende un pericoloso campanello d’allarme sul morale della squadra: «Sono dispiaciuto e chiedo scusa a tutti perchè è un risultato che soprattutto per il morale fa molto male – prosegue Trocini -. A pochi giorni dal playoff una batosta del genere è dura da digerire però bisogna immediatamente superarla». Il tecnico del Rende conosce però bene le cause del malessere morale dei suoi: «Dal nostro punto di vista è difficile continuare a motivare una squadra che ha raggiunto obiettivi importanti già da molto tempo. Dobbiamo continuamente tirar fuori qualcos’altro. Siamo salvi da febbraio, abbiamo praticamente raggiunto i play off da settimane. Adesso dobbiamo ricominciare a pedalare e a dimostrare di non essere una meteora».
Come affrontare i play off?
E allora testa agli spareggi della post-season. Il Rende non vuole fare la comparsa. «Credo che saranno dei playoff molto combattuti con squadre di grande blasone. C’è la voglia di giocarcela con coraggio. Non abbiamo nulla da perdere e non siamo certo i favoriti. C’è la voglia di godere alla grande questo che è sicuramente il punto piu alto della storia della nostra piccola società».