Rende – Virtus Francavilla 3-1
RENDE (3-4-3): Borsellini 6; Germinio 6, Minelli 6, Bei 6; Viteritti 6, Franco 7, Awua 6 (40’ st Brignoli sv), Blaze 6; Giannotti 6 (8’ st Borello 6,5), Negro 5,5 (8’ st Actis Goretta 5,5), Rossini 6,5 (33’ st Vivacqua sv). A disposizione: Palermo, Maddaloni, Leveque, Laaribi, Bonetto.. All.: Modesto
VIRTUS FRANCAVILLA (3-5-2): Nordi 5,5; Marino 6, Caporale 5, Tiritiello 5,5; Albertini 5,5 (34’ st Zenuni sv), Folorunsho 5,5, Vrdoljak 5,5 (34’ st Tchetchoua sv), Pastore 5,5 (23’ st Puntoriere 5,5), Nunzella 5,5; Corato 5,5, Partipilo 5,5. A disposizione: Saloni, De Luca, Cason, Monaco, Gigliotti, Tchetchoua N., Cavaliere, Mastropietro, Pino. All.: Trocini
Arbitro: Marco Ricci di Firenze (assistenti: Trischitta – Andulajevic);
MARCATORI: 30’ pt Rossini (R), 33’ pt Marino (VF), 15’ st Borello (R), 37’st Franco (R)
NOTE – AMMONITI: Minelli (R), Blaze (R), Rossini (R), Tiritiello (VF), .Angoli: 6-2. Recupero: 0, 4’ st
Senza Sabato e Savelloni, Modesto non rischia Vivacqua dal 1’ e inserisce Giannotti con Negro titolare. Trocini invece, alla prima da ex a Rende, con Gigliotti infortunato, non abbandona il suo classico 3-5-2.
Primo tempo molto fisico al M. Lorenzon, chiuso in parità
Dopo una prima fase di studio, la prima occasione da annotare al 20’ è il tiro di Awua dalla distanza che finisce senza velleità sull’esterno della rete. All 22’ il direttore di gara non convalida il gol a Negro, servito da Rossini, per posizione irregolare. Il gol che sblocca la partita arriva alla mezz’ora: sponda del capitano Franco per l’occorrente Rossini che, dopo aver centrato, il palo, non può che accompagnare in rete. Ma per gli uomini di Modesto non m c’è nemmeno il tempo di rifiatare perché, come nella migliore delle tradizioni, la rete del pareggio dei pugliesi nasce su palla inattiva: corner e colpo di testa vincente di Marino al 33’. E il risultato di ritrovata parità accompagnerà le due squadre negli spogliatoi.
Grande secondo tempo per i biancorossi
Ad inizio ripresa Modesto prova a cambiare volto all’attacco inserendo Actis Goretta per Negro e Borello per Giannotti. La mossa dà ragione al tecnico: al termine di un emozionante batti e ribatti in area, il nuovo entrato Borello riporta il Rende in parità al quarto d’ora. Trovato il 2-1, la squadra biancorossa conduce la ripresa all’attacco per provare a mettere in cassaforte il vantaggio. Ne nasce la rete del 3-1 di capitan Franco, una straordinaria conclusione da punizione dai 17 metri che prima lambisce il pallo e poi si insacca sotto il palo. Nel recupero Tiritiello salva sulla linea sul tiro di viteritti.
E alla fine sono comunque baci e abbraccia Il triplice fischio finale di Ricci di Firenze suggella il ritorno alla vittoria del Rende dopo due mesi e mezzo di agonia (Rende – Rieti 2-1, del 12 dicembre).