In una sala gremita in ogni ordine di posti, si è svolto il primo seminario di approfondimento sulla nuova Riforma del lavoro sportivo organizzato in collaborazione dal comitato regionale Calabria dello CSAIn e dall’Ordine dei consulenti del lavoro di Cosenza.
Introdotti dagli interventi di saluto del presidente del Coni calabrese, Maurizio Condipodero e del coordinatore territoriale di Sport e Salute, Walter Malacrino, entrambi concordi nel sostenere la necessità di una stagione di riforma per mettere ordine nel comparto del lavoro sportivo, è stata la presidente dell’Ordine dei consulenti del lavoro di Cosenza Fabiola Via, a ribadire “piena e massima disponibilità da parte del nostro Ordine professionale nei confronti di tutte le associazioni e società sportive per affrontare e venire a capo di tutti gli adempimenti, nuovi e inediti, richiesti dalla nuova normativa”.
Il presidente dello CSAIn Calabria, Amedeo Di Tillo, da buon padrone di casa, si è incaricato dei ringraziamenti di rito: “Ai rappresentanti delle società sportive che come sempre hanno risposto presente al nostro invito a partecipare ad un momento di approfondimento sulle ultime novità introdotte dal Governo che necessitano di essere argomentate e spiegate affinché non ci si trovi impreparati difronte ai nuovi adempimenti richiesti. Ringraziamenti non banali devo rivolgerli anche ai consiglieri regionali dello CSAIn Carmela Caprarelli e Francesco Benefico, a Franca Ferrami e Valeria Debilio, referenti provinciali CSAIn di Cosenza e Catanzaro, a Francesca Stancati, delegata provinciale del CONI e a Debora Granata del Cip Cosenza per la partecipazione e la vicinanza sempre dimostrata nei confronti delle attività che portiamo avanti”.
Interessanti, appassionate ed esaustive le relazioni degli esperti che hanno analizzato la riforma del lavoro sportivo ognuno da una diversa angolazione. Il vicepresidente vicario nazionale CSAIn, Salvatore Spinella, si è soffermato sulle novità introdotte dal Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche, “che sono molte e vincolanti” mentre il consigliere dell’Ordine dei consulenti del lavoro di Cosenza, Roberto Garritano, ha affrontato le specificità e le novità con cui anche i Consulenti del lavoro si dovranno confrontare “dal momento che lo sport si porta dietro tutta una serie di specificità che sono proprie di quel mondo”. L’intervento di chiusura ad opera del consulente del lavoro Giulio Marsico, ha analizzato nel dettaglio gli aspetti relativi alla sicurezza sul luogo di lavoro. “E anche in questo caso – ha spiegato Marsico – per tutti i lavoratori sportivi si applicano le normative sulla sicurezza sui luoghi di lavoro che in questo caso sono state tarate sulle specifiche e le peculiarità di palestre, piscine, stadi e campi da gioco per far si che siano aderenti e funzionali alle esigenze dei lavoratori sportivi”.