COSENZA – Immediati i commenti in Sala stampa dopo il pari ottenuto tra Cosenza e Catanzaro. Il primo a parlare è stato l’allenatore del Catanzaro Nunzio Zavettieri. «È stata una partita fortemente sentita dalle due squadre, era doveroso fare una bella prestazione: volevano vendicare la partita di andata e ci sono riusciti. Non è stato facile giocare con una squadra così giovane ma sono soddisfatto dei ragazzi e della loro prestazione. In questa partita ho optato per il cambio di molti interpeti cercando di togliere spazi al Cosenza. Peccato per il palo, potevamo prenderci qualcosa in più: la testa va subito rivolta alla Virtus Francavilla».
L’allenatore del Cosenza Giorgio Roselli (foto Farina). «Dispiace aver perso una partita che avremmo meritato di vincere, purtroppo il Catanzaro si è chiuso con tanti uomini ragion per cui era molto difficile riuscire a trovare i varchi giusti. Stando lì in alto è normale avere un momento di flessione: arrivare nei primi 6 sarà fondamentale in ottica play-off, è molto faticoso mantenere un equilibrio in campo per tutto l’arco del Campionato. Quest’anno stiamo incontrando qualche difficoltà ma non dimentichiamoci la situazione di classifica attuale, è difficile mantenere l’asticella alta così come fatto negli ultimi tre anni».
Subito dopo la parola è passata al centrocampista del Catanzaro Mattia Maita. «Eravamo tanti giovani in campo ma abbiamo dimostrato di essere una buona squadra, non era facile fare una buona prestazione qui e ci siamo riusciti anche se meritavamo qualcosa in più. Nessuno voleva perdere ragion per cui siamo riusciti a tenere bene il campo: nel secondo tempo abbiamo disputato una prestazione al di sopra della sufficienza».
L’attaccante del Catanzaro Giuseppe Giovinco: «Da catanzarese sono contento per la prestazione dimostrando di esserci fino alla fine. Il mister mi ha chiesto sacrificio e così è stato fatto, siamo felici del punto conquistato».
Giuseppe Statella: «Abbiamo sofferto abbastanza anche se all’inizio abbiamo fatto bene. Nella fase di impostazione non riusciamo a renderci pericolosi: otteniamo un punto ma speravamo in altro. In questo campionato non puoi dare niente per scontato, dispiace non aver regalato ai nostri tifosi la gioia della vittoria. Prima arrivava tutto più facile, ora siamo un po’ più stanchi: la sosta ci potrà permettere di ricaricare le pile. A volte la troppa foga ci va contro, vedi la partita con la Casertana che nel finale abbiamo perso».
Alessandro Artuso