COSENZA – Rifinitura mattutina quella svolta oggi da parte della formazione silana. La squadra di Roselli è partita dopo l’ora di pranzo alla volta di Catania, prima tappa del percorso di viaggio che la porterà alla volta di Agrigento, per affrontare domenica alle 14:30 l’Akragas di Pino Rigoli. Il Cosenza Calcio si presenta al match in terra di Sicilia con una formazione altamente rimaneggiata, nonostante il rientro di Luca Tedeschi al centro della difesa: mancheranno Criaco e Pinna (entrambi squalificati per una giornata), oltre agli infortunati Statella, La Mantia e Caccetta. Una squadra completamente stravolta quella che allo stadio “Esseneto” dovrà affrontare una formazione che ha prodotto il peggior rendimento del Girone C in casa propria: per l’Akragas i punti conquistati tra le mura amiche sono soltanto 6, frutto di 2 vittorie, 7 sconfitte e nessun pareggio.
Il tecnico Giorgio Roselli ha parlato con la stampa del momento attuale dei rossoblù, a pochi giorni dalla trasferta di Agrigento. Il Cosenza, per la prima volta nel corso del campionato attuale, dovrà modificare una buona parte del pacchetto di centrocampo. Mancheranno difatti i due esterni Statella e Criaco: “Per me conta molto che i ragazzi si conoscano tra di loro, non bado al modulo. Da questo punto di vista siamo in un momento di grande difficoltà. Questa volta le assenze non sono del tutto chiare: dovrò anche valutare le condizioni di Ciancio. Cercheremo comunque di fare la miglior partita possibile. Spero vivamente che Simone (Ciancio) sia tra i disponibili, in caso contrario saranno problemi. Spero che la squadra stupisca tutti, come già ha fatto spesso, nonostante le problematiche”. Sul prossimo avversario dei lupi, il tecnico Roselli ha le idee molto chiare: “Al di là dei moduli, nella formazione siciliana credo sia cambiato molto l’aspetto psicologico dopo l’addio dell’allenatore Legrottaglie. Nell’ambiente agrigentino il cambio del tecnico si è reso necessario a causa della mancanza di unità dell’ambiente, come spesso accade in un periodo tutt’altro che positivo. I risultati negativi hanno sicuramente influito nella decisione di abbandonare la panchina dell’Akragas. Dal punto di vista psicologico si può paragonare la situazione di Agrigento con quella vissuta qui a Cosenza lo scorso anno. Resta il fatto che domenica bisognerà chiudere loro tutti i varchi”. Nella prossima giornata di campionato, le prime quattro formazioni in classifica si scontreranno. Idea sul mercato invernale: “Sicuramente farebbe comodo un pareggio in entrambi gli scontri. Certo c’è da dire che noi non arriviamo con una condizione fisica e numerica ottimale. La Casertana, e questo bisogna sottolinearlo, si è notevolemente rinforzata con 2/3 calciatori di grande spessore. Non sto guardando la classifica, sono più interessato alla condizione della squadra ed alla sua crescita”.
Per quanto riguarda il fronte del calciomercato manca solo l’ufficialità per l’arrivo del difensore Francesco Di Nunzio, classe 1985, proveniente dalla formazione lucana del Melfi: si attende nel pomeriggio una nota da parte della Società di “Via Degli Stadi”. Un rinforzo richiesto espressamente dall’allenatore, per aumentare il tasso tecnico oltre che per aggiungere in rosa un calciatore utile alla causa rossoblù.
Dopo la rifinitura il tecnico ha diramato l’elenco dei convocati. Assente La Mantia a causa di un problema muscolare.
PORTIERI: Perina, Saracco
DIFENSORI: Blondett, Ciancio, Corsi, Di Somma, Novello, Soprano, Tedeschi
CENTROCAMPISTI: Arrigoni, Bilotta A. , Fiordilino, Guerriera, Minardi
ATTACCANTI: Arrighini, Cavallaro, Raimondi, Vutov
Probabile formazione (4-4-2): Perina; Corsi, Tedeschi, Blondett, Ciancio; Guerriera, Arrigoni, Fiordilino, Vutov; Arrighini, Cavallaro