Esordio casalingo per Mister Roselli, e seconda conferenza stampa dopo quella che ha preceduto la partita persa a Lecce. Abbiamo raccolto le sue dichiarazioni.
“Dentro di me per il debutto in casa c’è un po’ più di adrenalina, rispetto al debutto in casa in Coppa Italia è normale che mi sento un po’ più coinvolto, comunque c’è un pochino più di tensione per me, ma è il mio mestiere: so che sarà una partita più difficile rispetto a Lecce, dove non dico che non avessimo nulla da perdere, ma anche solo una discreta figura ci avrebbe dato fiducia: non solo abbiamo fatto una discreta figura ma probabilmente avremmo meritato anche un risultato, viste le occasioni create, anche se erano per la maggior parte ripartenze nostre lette male dalla difesa avversaria, mentre qui il Messina verrà a difendersi, ho visto dei DVD in cui loro si difendono in nove ed attaccano poi in quattro – cinque, l’unico avanti di solito è uno tra Corona e Bjelanovic, perché anche Orlando e Pepe che sono gli esterni nel 4 – 3 – 3 si abbassano a difendere, è una squadra spigolosa. Le loro partite sono state particolari, penso non sia successo a nessuno di prendere cinque gol in casa per due partite di fila e questo ha messo l’allenatore nella posizione di cambiare qualcosa. Se dicessi che la squadra ha già appreso le mie nozioni dopo quattro giorni di allenamento sarei un ciarlatano, e siccome non lo sono dico come stanno le cose: avendo perso la voce da Lecce in poi, questo vuol dire che ad ogni azione devo intervenire. Non è che tra due mesi devo dire che dobbiamo ancora migliorare, se è così vorrebbe dire che il problema sono io. Credo che i giocatori che alleno siano i più bravi, ed io chiedo loro di dare tutto: in questo modo si può anche perdere una partita, ma più di dire che si è perso per errori non si potrà dire. L’arrivo di Cesca? Non l’ho chiesto, l’ho saputo ieri, lui stava firmando con l’Aversa, io non ho chiesto nessuno ma il Presidente mi ha chiamato e mi ha detto che, proprio per questa mia propensione a non chiedere acquisti, ha voluto farmi un regalo, chiedendomi la conferma per l’acquisto: avendolo già allenato ho dato il nulla osta, anche perché conoscendolo so che quando è fermo si divide tra palestra e campo ogni volta, addirittura con una squadra di Interregionale, certo non ha fatto partite, se non qualche amichevole: se arriva il transfert lo mando in panchina. Dei venticinque giocatori in rosa restano fuori Sassano, che ancora non è al top, Carrieri e Tortolano: mi dispiace un sacco, sapete che per un calciatore non andare almeno in panchina è sempre un fallimento, però i ragazzi devono avere anche carattere perché da una settimana all’altra può cambiare tutto. Per quanto riguarda il modulo sto cercando delle soluzioni per mettere in condizione alcuni giocatori, non si può purtroppo accontentare tutti, non c’è una cosa definitiva, è normale che non l’acquisto di Cesca giocheremo sempre con un attaccante, come attaccanti puri abbiamo anche Cori, Mosciaro, De Angelis, quindi siamo a posto. Gli esterni a piedi invertiti? A me interessa che ci sia equilibrio con i terzini, poi se uno ha il piede buono lo faccio giocare anche per concludere a rete. Gli infortunati hanno condizioni particolari, perché Sperotto è fuori da un sacco, Ciancio ha avuto qualche problema e Caccetta è alla terza consecutiva, mentre De Angelis doveva recuperare da un infortunio grave ed è stato buttato dentro per 180′ di fila, secondo me anche in maniera sbagliata, ricadendo in uno stiramento e quindi avendo tuttora poca autonomia, 20 – 25 minuti massimo. Mi piacerebbe finire la partita sgolato ma felice di aver visto la squadra che ha risposto: dobbiamo riuscire a dar fiducia a questi ragazzi, io non accetto e non farò giocare mai chi fa errori di presunzione, e qui mi sembra difficile, o di paura. Io voglio solo mettere punti in cascina, la squadra ci potrà anche mettere un po’ ma vorrei che acquistasse una certa sicurezza nei propri mezzi e soprattutto una data continuità. Sapete una cosa? Non ho guardato la classifica, proprio perché prima l’ho vista, la guardo in generale ma non quella particolare, la guarderò solo dopo tre/quattro risultati utili: vogliamo solo che il Cosenza l’anno prossimo giochi in questa categoria in un modo o nell’altro.”
Francesco La Luna