RENDE (CS) – Si chiude con una doppia vittoria contro il Rugby Corato Under 16 e Seniores il weekend ovale dei rugbisti rendesi, impegnati a difendere le mura casalinghe del “Tonino Mazzuca” nei rispettivi campionati di categoria.
Ad aprire le danze è la compagine dei più giovani, chiamata a replicare il successo maturato appena sette giorni prima.
Il XV pugliese appare da subito ben organizzato e rapace, si fa strada fra le maglie larghe dei padroni di casa e li punisce con facilità per ben due volte, schiacciando l’ovale nell’angolino dopo una corsa sfrenata sulla linea di touche. Il Rende non è però intenzionato a darsi per vinto e con ostinata caparbia matura il trionfo sui titoli di coda, ribaltando un risultato che sembrava già archiviato e fissando il tabellino sul 15-13 (2-2). Non capita spesso di veder lottare con una tale cocciutaggine ragazzi di questa età, l’ostinazione con la quale sono riusciti a trasformare il passivo in successo è per il loro allenatore una superba prova di carattere, ma «rimaniamo con i piedi per terra» dichiara «ho visto tanti errori e lì bisogna lavorare ancora molto, nonostante la seconda vittoria consecutiva e la prova di carattere sfoderata. Un plauso ai tre rugbisti catanzaresi, Piccione, Matturro e Cosentini, che si stanno inserendo bene nella squadra e ci hanno regalato un prezioso contributo».
La squadra maggiore scende in campo con risolutezza e la grinta necessaria a chiudere il match in positivo.
La prima frazione di gioco si mostra estremamente equilibrata, con il risultato cristallizzato sullo 0-0 sino alla mezz’ora, quando un errore banale fra le fila rendesi porta il Corato in vantaggio. È questa probabilmente la scossa che serviva ai calabresi per svegliarsi dal torpore e tirare fuori la cattiveria necessaria a far male agli avversari. Con un tessuto di gioco ricco di passaggi rapidi, che tenta di limitare le continue incursioni nello stretto degli avanti, spesso fonte di rallentamenti, i biancorossi costruiscono una manovra veloce e incisiva che lancia in meta le sue ali, Bevilacqua e Restaneo. La marcatura di quest’ultimo è un po’ l’espressione emblematica di questo gruppo che soffre, ma persegue i suoi obiettivi con tenacia, essa nasce infatti da un’azione corale finalizzata sfruttando al meglio le doti fisiche e tecniche del singolo, che continua ad avanzare rompendo il placcaggio e raggiungendo al fine l’orizzonte della meta. Il triplice fischio arbitrale pone termine alla gara sul 17-8 (2-1), un finale dolce che non distoglie però l’attenzione dal lavoro da svolgere per organizzare al meglio la prossima giornata di campionato: «per la Seniores oggi contava solo vincere per mettere a posto la testa, che è sicuramente provata da una precedente stagione deludente», sottolinea il Presidente-Allenatore Gianluca Bacci «anche con assenze importanti ci sono stati sprazzi di buon gioco, ma ho visto troppa indisciplina negli ultimi 20 minuti e siamo stati fortunati a non pagarla; ci concentreremo anche su questo per aggiungere qualità al nostro gioco». Il prossimo appuntamento porterà il Rugby Rende a Foggia per una trasferta lunghissima ed ostica.