RUGBY/ Reggio Calabria c’è: 5 mete per 5 punti nel 35-6 al Padua Ragusa

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Vittoria doveva essere e vittoria è stata: al San Cristoforo la Rugby Reggio si è imposta per 35 – 6 sul Padua Ragusa conquistando cinque punti fondamentali per la corsa salvezza. A quattro giornate dal termine, la classifica vede ora quattro squadre in sette punti a contendersi gli ultimi due posti utili per la permanenza in serie B: con Colleferro e Partenope fuori dalla zona calda, da qui a maggio saranno Rugby Reggio, Capitolina, Padua Ragusa e Svicat Lecce a giocarsi la stagione in 320 minuti.SNC00158

In apertura di gara sono gli ospiti a marcare i primi punti, con una punizione di Giuseppe Iacono concessa per un tenuto a terra al minuto uno: 0 – 3. La Rugby Reggio prova da subito a colmare l’handicap e dopo un lungo possesso nei 22 avversari arriva in area di meta ma Cangemi è tenuto alto e non riesce a schiacciare l’ovale a terra; mischia a cinque metri, fallo e altra mischia, pallone fuori ma dopo un altro buon numero di fasi l’azione sfuma per un tenuto; l’occasione per il pari arriva poi due minuti più tardi grazie ad una punizione conquistata dopo una touche rubata in attacco, ma il calcio di Canale non è preciso e si resta sul +3 per i biancoazzurri di coach Greco. Il XV di casa mostra però un piglio decisamente più vivace degli ospiti e occupa stabilmente il campo avversario, concretizzando a metà tempo il maggior territorio: touche nei 22 avversari, maul fatta crollare, altra touche a cinque metri, altra maul avanzante che va oltre e capitan Sorbara schiaccia l’ovale per la meta del sorpasso; Canale trasforma, 7 – 3 il parziale. I gialloneri provano ad accelerare e a sfruttare il momento, ma pagano l’indisciplina: al 26° arriva la prima occasione per gli ospiti per accorciare con un piazzato, ma il calcio dell’estremo Iacono colpisce il palo; il capitano degli iblei si rifarà però sei minuti più tardi, quando al 32° indovinerà il calcio di punizione che porterà i suoi sul 7 – 6. I padroni di casa si riportano allora in attacco, ma un buon possesso nei 22 avversari viene interrotto dall’arbitro per un eccessivo “scambio di cortesie” a palla lontana tra Digrandi e Filardo: cartellino giallo per entrambi e calcio di punizione in favore dei reggini per il placcaggio alto che ha dato il via al tutto, ma da posizione favorevole Canale non trova i pali; allo scadere altra occasione per i reggini per allungare di tre punti, ci prova Valenti da centrocampo ma il pallone si perde a lato e l’arbitro fischia la fine del primo tempo, squadre a riposo sul 7 – 6.

La seconda frazione di gara si apre con la marcatura-lampo dei reggini che al primo possesso vanno in meta: Cangemi supera la prima linea di difesa con un calcio a scavalcare, Bercich è il più lesto a raccogliere l’ovale e ad entrare in area di meta, portandosi fin sotto i pali prima di marcare per favorire la trasformazione; Valenti aggiunge i due punti e la ripresa comincia per i gialloneri sotto i migliori auspici, 14 – 6 il parziale. Pochi minuti più tardi gli ospiti provano a riportarsi sotto break con una punizione, ma il calcio dell’estremo ibleo Iacono è corto e si perde sul fondo. L’inerzia della gara è tutta in favore dei padroni di casa, la difesa ospite comincia a cedere e i reggini prendono il sopravvento in tutte le fasi di gioco; la terza meta di giornata arriva al 54° dopo una touche rubata nei 22 avversari: maul avanzante fermata irregolarmente, si gioca il vantaggio, un paio di ruck poi Canale trova il buco tra le guardie, supera l’ultimo avversario e va in meta; Valenti trasforma e la Rugby Reggio è avanti 21 – 6. Alcune fasi fisiologiche di gioco rotto, poi al 67° l’accelerazione decisiva con la marcatura che chiude definitivamente la partita: punizione piazzabile calciata in touche a cinque metri, lancio sicuro, driving maul che fa strada, si stacca Cervasio, trova lo spazio e va in meta; Valenti trasforma, punteggio di 28 – 6 e bonus offensivo conquistato. Dopo alcune fasi di gioco tattico al piede il Padua prova una reazione d’orgoglio ma i padroni di casa non concedono nulla e in chiusura trovano anche la quinta meta: mischia con introduzione giallonera, pallone sulla chiusa per Filardo che buca la difesa e fa strada, serve Baumann in sostegno, il sudafricano arriva quasi in meta poi scarica l’ovale per Cervasio che segna la sua seconda marcatura di giornata; al 77°, con la trasformazione di Valenti, il tabellino segna 35 – 6. L’ultimo possesso è per i ragusani che da mischia giocano nei 22 reggini, ma il perfetto grillotalpa di Baumann mette la parola fine all’incontro tra le urla di gioia del San Cristoforo.

Il XV di Ryan, reduce da quattro sconfitte consecutive, era chiamato a riscattarsi e non ha tradito le aspettative: le settimane di duro lavoro hanno dato i loro frutti, e in campo si è rivista la squadra organizzata e determinata di un tempo. Il pacchetto degli avanti si è mostrato solido e compatto in mischia chiusa e nelle driving maul e sicuro e ordinato in rimessa laterale; il reparto dei trequarti ha mosso bene il pallone sfruttando l’ampiezza del campo e ha mostrato automatismi e sicurezza in fase di possesso e non. Cuore, grinta e passione: la Rugby Reggio Calabria c’è.

Rugby Reggio Calabria – Padua Ragusa 35 – 6 (5-0)

1°t

1° cp Iacono G. 0 – 3

19° meta Sorbara, trasf Canale 7 – 3

32° cp Iacono G. 7 – 6

36° cart giallo Digrandi, cart giallo Filardo

2°t

41° meta Bercich, trasf Valenti 14 – 6

54° meta Canale, trasf Valenti 21 – 6

67° meta Cervasio, trasf Valenti 28 – 6

77° meta Cervasio, trasf Valenti 35 – 6

Rugby Reggio Calabria

Valenti, Stilo F.(78° Selvaggio), Bercich, Filardo, Cutrupi, Cangemi, Canale, Baumann, Cervasio, Sorbara, Di Perna (69° Galante), Maesano, Dente (78° Pedà), Imbalzano (78° Khaoua), Scappatura (60° Calabrò).

A disposizione: Ripepi, Stilo R.

Padua Ragusa

Iacono G., Scrofani (61° Tumino), Cappa, Iacono S., Iacono P. (56° Modica G.), Modica O., Valenti, Iacono C., Digrandi (49° Incarbone), Lo Presti (43° Stracquadanio), Vona, Modica A., Russo (47° Solarino), Di Mauro (47° Garozzo), Campanella (61° Firrito).

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