Savoia – Cosenza, le pagelle dei Lupi

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RAVAGLIA voto 6: incolpevole sul gol, inoperoso per (quasi) tutti i 97′, salva su una punizione dai 35 ed esce più o meno discretamente – tranne in un’occasione. Null’altro da aggiungere.

CIANCIO voto s.v.: già il primo tempo è di una noia abissale, poi il povero Simone è sfortunato e deve gustarsi i restanti minuti dalla panchina per un risentimento muscolare. Al suo posto BLONDETT, voto 6,5: sbaglia l’anticipo sul vantaggio campano di Di Piazza e la sfanga al trecentesimo di recupero staccando più in alto di tutti: porta a casa il punto da solo.

TEDESCHI voto 5,5: non è il solito, e si vede già quando sbaglia il rinvio a fine primo tempo mettendo in preallarme Ravaglia; nella ripresa, in collaborazione con Arrigoni, inizia l’azione dell’uno a zero dei padroni di casa: non gioca male, ma ci ha abituato ad altro.

MAGLI voto 6: per la prima volta meglio del collega di reparto, con una partita da onesto mestierante, ordinata e senza sbavature particolari. Anche lui leggermente in ritardo sul primo gol del match, ma le sue colpe sono pari a quelle di Ravaglia, ovvero oscillanti tra il nullo e l’assolutamente nullo.

SPEROTTO voto 7: il migliore in campo dei rossoblu’, difende bene e non lesina energia nelle ripartenze: ipotiposi di ciò è la meravigliosa sgroppata che libera Mosciaro al tiro nei primi minuti di gioco nella ripresa. Dalla sua fascia nascono le azioni più pericolose.

CACCETTA voto 5,5: non è quello ammirato nelle precedenti partite: nervoso, inconcludente, alterna momenti di lucidità a momenti di black out nei quali perde palloni a iosa e non riesce ad impostare.

ARRIGONI voto 6: mette ordine in mezzo al campo ma combina,con Tedeschi, il pasticcio che da’ il là alla segnatura di Di Piazza; ma la vendetta è in agguato e, sul primo calcio d’angolo, mette in mezzo un pallone stupendo che Blondett deve solo spingere in rete.

FORNITO voto 5,5: oggi sono mancati i migliori: Caccetta, Tedeschi e, appunto, Fornito. Non gioca granché male, solo non incide com’è abituato a fare e si becca un’insufficienza forse troppo severa: pazienza, potrà recuperare. Gli subentra DE ANGELIS, voto 6: sembra tarantolato, ma è altrettanto impreciso: però mette in apprensione la difesa casalinga, che non ha vita facile nel marcarlo.

ZANINI voto 4,5: tra i peggiori in campo: non uno spunto, non un dribbling, non un’intervento a chiudere, sbaglia anche il possibile 1 – 1 mandando all’aria un’ottima sponda di Cori.

MOSCIARO voto 4,5: doveva essere la sua giornata, invece si è rivelata l’ennesima partita buia del Capitano, che ormai sembra essere arrivato al capolinea della sua avventura calcistica in Bruzia terra. Nemo profeta in patria est. Lo rileva CESCA, voto 6: entra e da una mano a Cori negli stacchi: poco ma essenziale.

CORI voto 6: sportellate come se piovesse e tanti stacchi di testa: i centrali del Savoia vanno a turno perché conoscono la pericolosità fisica del numero nove rossoblu’, che anche oggi fa il lavoro sporco che dovrebbe fare il resto della squadra.

Francesco La Luna

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