LAMEZIA TERME (CZ) – Si sono svolti ieri pomeriggio a Lamezia Terme i funerali della professoressa Albertina Barilaro, pioniera della ginnastica artistica e ritmica in Calabria ed una delle prime divulgatrici di questa disciplina sportiva al Sud Italia, deceduta nei giorni scorsi. Oggi a Maida, nel lametino, si tiene il trofeo delle Regioni di Ritmica Coreografata (oltre 150 ginnaste) e l’insegnante lametina sarà ricordata con un minuto di raccoglimento.
La sua associazione, l’APD Gascal, di cui è stata fondatrice e presidente, ha dato importanti risultati alla ginnastica italiana in oltre 50 anni di ininterrotta attività. Due ginnaste della Gascal, Giusi Crimi e Nadia Vescio, sono state titolari della nazionale Italiana di Ritmica di Squadre. Con la Crimi, va ricordato, l’Italia ottenne per due volte il bronzo agli Europei mentre la Vescio è stata l’unica lametina ad essere stata convocata con l’Italia per i giochi Olimpici di Atlanta del 1996. La Gascal, peraltro, sotto la sua attenta visione, e grazie all’aiuto della figlia Miriam, nel 1994 fu vice-campione d’Italia nella serie A di Ritmica.
Nel 1982, anno in cui il premio è stato istituito, ha ricevuto, dall’allora Presidente del C.O.N.I. Franco Carraro, il riconoscimento come Miglior Giudice Nazionale di Ginnastica Ritmica della Federazione Ginnastica d’Italia. Albertina Barilaro era la consorte del defunto senatore del PCI Armando Scarpino.
Lei (nella foto, fatta a fine 2016, col presidente della Federginnastica Italiana prof. Riccardo Agabio dopo aver ricevuto un premio alla Carriera) era un’istituzione della Ginnastica. Ed a Lamezia, sua città, le Amministrazioni Comunali che si sono succedute in questi decenni, sono rimaste incredibilmente insensibili ad istituzionalizzare questa disciplina senza, sinora, mai offrire alla Gascal una sede stabile (f.s.c.)