COSENZA – Lutto nel mondo del calcio: è scomparso all’età di 81 anni l’ex tecnico Gigi Simoni. Dai più ricordato per aver allenato l’Inter di Ronaldo nella stagione 1997 – 1998, culminata con la vittoria della Coppa Uefa, per i tifosi calabresi il suo nome è soprattutto legato al Cosenza calcio che Simoni guidò in Serie B nel 1989- ’90.
L’allenatore di origine bolognese – ex, tra le altre, di Carrarese, Cremonese, Napoli, Piacenza, Torino, CSKA Sofia, Ancona e Siena, prima di chiudere la carriera professionale da direttore tecnico Lucchese, Guccio e Cremonese – era stato vittima di un ictus lo scorso 22 giugno nella sua abitazione di San Piero a Grado (Pisa) e da lì ha continuato a lottare per mesi, senza però riuscire a riprendersi. Nel mese di marzo era stato riportato a casa dalla clinica che l’aveva in cura per ragioni di sicurezza per la pandemia di coronavirus. Nelle ultime ore, però, un deciso peggioramento delle sue condizioni ne avevano reso necessario ieri sera il ricovero all’ospedale di Pisa, dove è spirato quest’oggi.
«E’ stato un grande protagonista della storia dell’Inter – ha raccontato telefonicamente all’Ansa l’ex presidente dell’Inter Massimo Moratti -: ha vinto una coppa europea molto importante, gli è stato impedito di vincere un campionato che avrebbe assolutamente meritato». Allenatore gentiluomo, a lui sono già dedicati tanti messaggi di ricordo degli addetti ai lavori. E non poteva, perciò, mancare neanche il messaggio di cordoglio del Cosenza: «Resta in noi il ricordo nitido di un signore del calcio, che ha fatto della mitezza e dell’eleganza un tratto distintivo del suo impegno sportivo. Oggi per la comunità rossoblu è un giorno di mestizia e addio. Un pensiero carico di commozione e vicinanza va alla sua famiglia e a tutti i suoi cari da parte del Cosenza Calcio».