Marcatori: 28′ Boakye, 63′ Missiroli.
REGGINA: Baiocco; D’Alessandro (76′ Antonazzo) , Ely (51′ Campagnacci), Bergamelli, Di Bari; Hetemaj, Colucci (86′ Fischnaller), Armellino; Sarno, Comi, Rizzato. A disp.: Facchin, Freddi, Bombagi, Gerardi. Allenatore: Sig. Pillon
SASSUOLO: Pomini; Laverone, Bianco, Terranova, Longhi; Bianchi, Chibsah, Missiroli (73′ Berardi); Troianiello (80′ Frascatore), Boakye, Laribi (63′ Troiano). A disp.: Pigliacelli, Pavoletti, Marzorati, Catellani. Allenatore: Sig. Di Francesco
Arbitro: Sig. Ostinelli di Como; Ammoniti: Longhi (S), Antonazzo, Comi (R)
Nell’ultimo turno infrasettimanale del campionato cadetto il 37 in totale il Sassuolo chiude la pratica Reggina con un gol per tempo e vede più vicina la serie A.
Da una parte la Reggina che doveva cercare di uscire dalla zona playout, dall’altra un Sassuolo che aveva fatto solamente 4 punti nelle ultime 5 giornate e rischiava seriemente di essere risucchiato da Livorno e Verona. Sono due gli ex dell’incontro entrambi in casa Sassuolo ed entrambi in campo, si tratta di Lorenzo Laverone e Simone Missiroli. Il primo ha indossato la casacca amaranto nella stagione 2010/2011 collezionando 22 presenze, nell’estate del 2011 si trasferisce al Sassuolo. Il secondo è un reggino doc, il padre Battista ha giocato nella Reggina negli anni ’70, e per lui è la prima volta da ex nel suo stadio, cresciuto a casa Sant’Agata ha esordito in prima squadra nell’aprile 2005 in un Brescia-Reggina 2-0. Rimane in amaranto fino al 2008, poi viene mandato a farsi le ossa in B al Treviso per l’annata 2008/2009 l’anno dopo rientra alla base, partecipando al campionato 2009/2010. Si consacra alla Reggina sotto la guida di Atzori nella prima parte del torneo 2010/2011, che gli vale la chiamata nella massima serie da parte del Cagliari. Il soggiorno in Sardegna si rivela però un breve passaggio e Missiroli torna alla Reggina, di cui diventa il capitano. Nel gennaio 2012 viene ceduto al Sassuolo. Per lui 153 presenze e 21 goal. Incontro dedicato dalla Reggina alla memoria di Piermario Morosini, ex calciatore amaranto, scomparso il 14 aprile dello scorso anno sul campo di Pescara, il Club lo ricorda con un video sul maxischermo ad inizio gara e con una maglia “MOROSINI 25”, esibita da capitan Rizzato prima del fischio d’inizio. Di Francesco deve fare a meno di due pedine, Gazzola e Magnanelli, entrambi fermati per un turno dal giudice sportivo. Spazio, come terzino destro a Laverone. A centrocampo Simone Missiroli, quindi il trio offensivo formato da Troianello, Laribi e Boakye. Pillon alle prese con problemi di formazione alla luce delle assenze per squalifica di Di Michele, che salterà anche il derby di Crotone, Adejo e Barillà. Confermato il 4-4-2 con un insolita difesa formata da D’Alessandro Ely Bergamelli e Di Bari in avanti la coppia Comi – Sarno. Dopo una punizione di Colucci al 1′ minuto è il Sassuolo a fare la partita e solo per imprecisione non riesce ad andare a bersaglio: al 2′ Bianchi serve Boakye che da posizione vantaggiosa manda fuori, Al 10′ sfruttando un errore di Bergamelli, Missiroli verticalizza su Boakye che, solo davanti a Baiocco, angola troppo e il pallone sfiora il palo finendo sul fondo. Sarno al 14′ manda sopra la traversa. Al 21′ Troianello crossa dalla sinistra per Boakye che schiaccia troppo e per la terza volta l’appuntamento col gol è mancato. Al quarto tentativo però la punta, liberatasi di Ely, concretizza su assist di Troianello per lo 0-1 ospite il cronometro segna 28′. per rivedere la Reggina bisogna attendere il 40′ quando Comi colpisce di testa un cross di Rizzato ma la palla è sul fondo. La prima frazione si chiude con gli amaranto sotto solo di una rete. Nella ripresa al 50′ azione Colucci-Armellino-Comi, quest’ultimo conclude con uno splendido diagonale che sfiora il palo con Pomini battuto. Al 61′ Di Bari di testa costringe Pomini al miracolo, su l’angolo che ne deriva ancora un colpo di testa questa volta di Armellino si perde fuori. Al 63′ Missiroli raccoglie un cross dalla destra e in girata fulmina Baiocco, l’ex capitano amaranto non esulta e raccoglie l’applauso dei suoi ex tifosi. Reazione amaranto immediata con Campagnacci che con un pallonetto ci prova, ma la sfera si perde di poco sopra la traversa . Al 74′ Boakye tira da buona posizione la palla va fuori. All’80’ è Armellino a sciupare una nitidissima occasione davanti la porta su corner di Sarno. Nel finale c’è ancora spazio per un tentativo di Troiano dalla distanza che Baiocco para con qualche difficoltà e una sforbiciata di Berardi su cross di Frascatore. Dopo cinque minuti arriva il triplice fischio che fa avvicinare gli Emiliani in serie A e gli amaranto ai play out. La capolista si è dimostrata tale e senza affanni si è sbarazzata di una Reggina apparsa senza gambe e senza cuore sabato il derby col Crotone.
Hetemaj, Ely