Marcatori: 36′ aut. Schiavi (R), 53′ rig. Maniero, 60′ Politano, 63′ Ragusa (P), 89′ Gerardi (R)
REGGINA: Benassi; Maicon, Lucioni, Ipsa, Adejo; Rigoni, Strasser, Dall’Oglio (72′ De Rose); Sbaffo (56′ Falco); Di Michele, Cocco (65′ Gerardi). A disp.: Zandrini, Louzada, Di Lorenzo, Gentili, Caballero, Maza. Allenatore: Sig. Castori
PESCARA: Belardi; Zauri, Schiavi, Cosic (46′ Bocchetti); Balzano, Brugman, Rizzo, Rossi; Ragusa, Maniero (71′ Mascara), Politano (87′ Cutolo). A disp.: Pigliacelli, Viviani, Vukusic, Bocchetti, Fornito, Padovan, Zuparic. Allenatore: Sig. Marino
Arbitro: Sig. Nasca di Bari; Ammoniti: Politano (P), Sbaffo (R).
“In vantaggio per un autorete di Schiavi nel primo tempo, nella ripresa gli amaranto si fanno in filare tre reti in dieci minuti: a segno Maniero, Politano e l’ex Ragusa a nulla vale il gol di Gerardi nel finale”
PRE PARTITA: – di Pasquale Barreca – All’Oreste Granillo, si è disputato l’anticipo serale tra Reggina-Pescara, match valido per l’undicesima giornata del torneo cadetto. Partita speciale soprattutto per i due allenatori: da un lato Castori, al debutto sulla panchina calabrese dopo l’esonero di Atzori; dall’altro Marino, la cui permanenza in Abruzzo era in bilico.Nelle due squadre abbondano gli ex soprattutto nella compagine abbruzzese, nella file amaranto Giuseppe Colucci, non convocato, che fu, con i delfini, tra gli sfortunati protagonisti di metà della scorsa stagione in Serie A. Nelle file biancazzurre, invece, militano alcune vecchie conoscenze come: Belardi cresciuto al S. Agata e presente alla partita di celebrazione del centenario, Pelizzoli, non in campo, che arrivò a Reggio dalla Roma nel 2005, per trasferirsi poi alla Lokomotiv Mosca nel 2007. Rizzo che con la casacca amaranto disputa 90 presenze e tre reti tra il 2009 e il 2013 e infine Ragusa con 34 presenze e sette reti nella stagione2001/2012. Aperto nel piazzale Nord dello stadio, il Century Store, punto vendita ufficiale della Reggina Calcio, el quale poter acquistare abbigliamento, accessori, gadgets, idee regalo. Serata calda e terreno in discrete condizioni di gioco. Presente una rappresentanza di circa 50 tifosi ospiti. Il tecnico degli abruzzesi Pasquale Marino con parecchie assenze. Pellizzoli, Nielsen, Sforzini, Frascatore, Capuano e Piscitella. schiera un 3-4-3. Cosic in difesa al posto di Bocchetti e tridente formato da Ragusa, Politano e Maniero. Castori rivoluziona la Reggina negli uomini e nel modulo. Fuori Foglio (infortunato), De Rose, Fischnaller e Gerardi, dentro Strasser, Rigoni, Sbaffo, Cocco e Di Michele (questi ultimi due squalificati nell’ultima gara) modulo 4-3-1-2.
PARTITA: fasi iniziale di studio con la prima azione degna di nota all’8′ con un tiro da fuori di Maniero deviato in angolo da Lucioni. Risponde la Reggina con Di Michele al 18′ che sempre da fuori area tenta la fortuna ma il pallone termina a lato. Al 28′ è ancora il Pescara a rendersi pericoloso con un colpo di testa di Maniero che finisce sul fondo su cross di Politano. Al 36′ passano i padroni di casa, Di Michele si invola sulla sinistra e crossa il pallone per Cocco, nel tentativo di spazzare Schiavi trafigge il proprio portiere. La reazione degli abruzzesi non si fa attendere e Rizzo dalla distanza impegna Benassi in una parata a terra.La prima frazione si chiude con gli amaranto in vantaggio nonostante non abbia mai tirato nello specchio della porta difesa da Belardi.
Nella ripresa nel Pescara dentro Bocchetti fuori Cosic, il nuovo entrato che si posiziona sulla corsia sinistra e Zauri a destra. Al 53’ il pareggio ospite: su gli esiti di un calcio d’angolo Sbaffo commette una grossa ingenuità toccando platealmente il pallone con le mani, rigore ed ammonizione, penalty trasformato da Maniero, che festeggia andando ad abbracciare Pasquale Marino. E’ la svolta del match in dieci minuti gli abbruzzesi prima passano in vantaggio al 60’ con Politano con un bolide da fuori area e poi al 63’ chiudono la pratica con l’ex Ragusa, il quale non esulta. La Reggina, rimasta negli spogliatoi, accorcia le distanze al 89’ con un colpo di testa di Gerardi subentrato a Cocco. Non bastano i 4’ di recupero a far arrivare il pareggio. Marino salva la sua panchina mentre inizia male l’avventura di Castori.
COMMENTO FINALE: Il cambio del tecnico non cambia il risultato, si sperava più in una prova d’orgoglio che non c’è stata, troppo poco i giorni di lavoro di Castori per poter modificare le cose. Il nuovo modulo deve essere assorbito, Adejo, sulla sinistra per necessità, è apparso in difficoltà, Maicon non sembra ancora pronto, Strasser non fà la differenza in mezzo al campo e Cocco è la brutta copia del giocatore che bene ha fatto nei campionati di serie B disputati. Il risultato finale è una delle più brutte prestazioni in questa stagione che vale il quart’ultimo posto momentaneo. Bisognerà lavorare tanto per cercare di far risultato in un campo ostico come Latina.