Reggina (3-4-1-2): Baiocco, Adejo, Ely, Bergamelli, Sarno (72′ Fischnaller), Armellino(64′ Rizzo), Ceravolo, Melara(81′ D’Alessandro), Hetemaj, Barilla, Comi A disp. Facchin, Lucioni, Viola, Castiglia. All. Dionigi
Varese (4-4-2): Bastianoni; Fiamozzi, Pucino, Troest, Grillo; Zecchin, Kone (68′ Tripoli), Filipe (46′ Damonte), Nadarevic; Eusepi (57′ Neto Pereira), Ebagua. A disp. Bressan, Momente’, Lazaar, Carrozzieri. All. Castori
Arbitro: Manganiello di Pinerolo. Assistenti: Melloni di Modena e Carbone di Napoli. IV Ufficiale: Dei Giudici di Latina.
Ammoniti: Kone(V), Ely(R), Bergamelli(R), Comi(R), Zecchin(V), Adejo (R), Ebagua(V), D’Alessandro(R).
Espulsi: Adejo (R) per doppia ammonizione.
Marcatori: 47′ Comi, 77′ Neto Pereira.
Note: recupero 1′, 4′; angoli 9-3; spettatori totali 3145; incasso totale € 24893,00.
CRONACA: Nella tredicesima giornata del campionato di serie B, all’Oreste Granillo, si sono affrontate due squadre obbligate a cercare i tre punti e due allenatori chiamati, almeno secondo le indiscrezioni giornalistiche, a salvare la loro panchina. Ne esce fuori un pari. Castori costretto a rinunciare a Corti e Kink squalificati, Rea e Martinetti infortunati; mentre Bressan e Neto Pereira partono dalla panchina perché non in perfette condizioni fisiche. Dionigi dopo il passo falso di Castellammare di Stabia ritorna all’antico e si schiera con Sarno dietro le punte Comi e Ceravolo. Barilla esterno mancino al posto dell’infortunato Rizzato. Dalla Lombardia sono scesi sullo stretto circa una cinquantina di tifosi ospiti. La Reggina parte subito forte e al secondo minuto Melara dal cerchio di centrocampo lancia in porta Ceravolo che da ottima posizione manda di poco a lato. Al 17’ su un rimpallo fortuito,ancora palla a Ceravolo che all’interno dell’area piccola fa partire un tiro che Bastianoni salva in angolo. Al 21’ ancora Reggina, cross dalla destra di Sarno, Comi si alza bene, palla deviata in angolo da un difensore. Al 28’ Ceravolo resiste ad una carica, lancia in campo aperto Barillà, che da pochi passi spara sul portiere in uscita Al 44’ Sarno mette davanti al portiere Ceravolo che da posizione favorevole sbaglia incredibilmente. Dopo un minuto di recupero finisce la prima frazione. Buona la prova della Reggina a cui è mancata solo la rete per le troppe occasioni sciupate. Ad inizio ripresa la Reggina trova la rete del vantaggio: Ceravolo batte un calcio d’angolo che Comi è bravo a trasformare in rete con un colpo di testa ad anticipare Bastianoni. Tra il 55 minuto e il 62 minuto di gioco il Varese mette sotto la Reggina in cerca del pari ma gli amaranto si difendono bene. Al 63’ viene ammonito per simulazione Comi in realtà c’è un calcio di rigore a favore della Reggina. Al 69’ azione fotocopia del gol angolo di Ceravolo e testa di Comi questa volta la palla è a lato. Al 70’ dopo un calcio d’angolo battuto dal Varese, contropiede della reggina con Barilla, che serve Sarno che a sua volta passa la palla a Rizzo che mette al centro ma non c’è nessuno. Al 71’ allontanato dal terreno di gioco un componente dello staff amaranto per qualche parola di troppo nei confronti del direttore di gara. Al 77’ arriva il gol per i lombardi: punizione battuta a sorpresa sulla destra, il neoentrato Tripoli si invola sull’esterno e crossa nell’area di rigore, prima Adejo poi Hetemay lisciano la palle finisce nei piedi di Neto Pereira, anche lui in campo da pochi minuti, che in girata non perdona e alla prima opportunità utile per la sua squadra fa 1 a 1. La Reggina subisce il colpo ma cerca di rifarsi subito con un diagonale di Ceravolo al 79’ che Bastianoni blocca in due tempi. Il tempo stringe e il Varese non osa più di tanto. L’arbitro assegna quattro minuti di recupero nei quali finiscono sul taccuino del direttore di gara d’Alessandro e due volte in un minuto Adejo che viene espulso. All’ultimo minuto il Varese sfiora il colpaccio con un colpo di testa terminato a lato. Terminata la partita volano parole grosse tra i giocatori delle due squadre scoppia una rissa in campo scaturita probabilmente da pugno di Ebagua a Barillà. In campo entra anche il presidente della Reggina Lillo Foti che accompagna il giocatore dagli arbitri per far vedere loro il labbro sanguinante. Dopo un primo tempo in cui il fischietto di pinerolo non aveva demeritato nella ripresa si dimostra incapace di gestire la situazione. Parapiglia anche nei pressi del tunnel, con Foti a fare da “vigile urbano”. Mentre Zecchin, capitano del Varese, si vede rifiutare le maglie dai proprio tifosi, che le rimandano in campo. Dopo qualche minuto gli animi si calmano e le squadre fanno rientro negli spogliatoi. Alla fine arriva un pari. Contro il Varese gli amaranto sprecano tantissimo davanti alla porta, si vedono negare un rigore e subiscono il pari nell’unica vera conclusione verso la porta da parte degli avversari.
Prossimo incontro: 10/11/12 Bari – Reggina