SERIE B: Reggina, vittoria in rimonta

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REGGINA – PADOVA 2 – 1

Marcatori: 58′ Rispoli (P), 60′ Gerardi (R), 79′ Di Michele su rig.

REGGINA: Baiocco; Adejo, Ely, Di Bari; Antonazzo, Bombagi (67′ Hetemaj), Colucci (85′ D’Alessandro), Barillà, Rizzato; Di Michele, Comi (60′ Gerardi). A disposizione: Facchin, Freddi, Campagnacci, Fischnaller. Allenatore: Sig. Dionigi

PADOVA: Silvestri, Rispoli, Legati, Cionek, Piccinni, Renzetti (80′ Vantaggiato), Viviani (67′ De Feudis), Iori, Jelenic (73′ Gallozzi), Cutolo, Babacar. A disposizione: Calderoni, Farias, De Vitis, Dellafiore. Allenatore: Sig. Colomba

Arbitro: Sig. Borriello di Mantova;  Assistenti: De Meo – Vivenzi; IV Ufficiale: Saia. Ammoniti: Viviani, Babacar, Rispoli (P); Spettatori totali: 3082;  Incasso totale: 14.121,50.

Al Granillo la Reggina si impone in rimonta sconfiggendo il Padova per due a uno. Al vantaggio di Rispoli risponde dopo 4′ Gerardi mentre il gol del ko lo sigla Di Michele su rigore dopo un fallo di mano in area. Franco Colomba e Davide Dionigi si ritrovano da avversari in Serie B undici anni dopo la promozione ottenuta con la Reggina, quando il primo sedeva sulla panchina amaranto e il secondo guidava l’attacco. Prima dell’inizio la Reggina, con un messaggio letto dallo speaker, ricorda Carmelo Imbriani allenatore del Benevento ed ex calciatore che da meno di un anno lottava contro una terribile malattia che se l’è portato via poche ore fa, a soli 37 anni. Imbriani ha disputato 7 stagioni in Serie B: nel Napoli, nel Genoa, quindi nel Cosenza, nella Salernitana e nel Catanzaro. La redazione sportiva di ottoetrenta come già fatto nell’articolo che riassume il week end sportivo si unisce al dolore della famiglia. Applausi del pubblico reggino per l’ex Franco Colomba che ha guidato la compagine amaranto per ben tre volte la prima nel 1997 con un ottimo piazzamento poi nell’arco temporale che va dal 1999 al 2002 raggiungendo la prima salvezza della storia in serie A e la seconda promozione nella stagione 2002/2003. Torna per la terza volta nella stagione 2003/04 ma dopo sole 10 giornate viene esonerato, a causa dei risultati ottenuti, valutati non in linea con le potenzialità dell’organico. Il Padova non vinceva in campionato da 5 giornate per farlo Colomba, dopo una settimana non facile per via delle dichiarazioni del presidente Cestaro, ritorna al 4-4-2 con Renzetti e Jelenic sugli esterni, Cutolo seconda punta e Babacar terminale offensivo. Bonazzoli non convocato. Davide Dionigi sceglie Bombagi dal primo minuto e opta per il 3-5-2, in difesa dentro Ely al posto di Freddi, in attacco coppia Comi-Di Michele.

Parte subito forte il Padova che tenta di sorprendere la Reggina a freddo con Babacar, che dopo una palla persa da Colucci si trova in area di rigore ma Adejo ci mette una pezza e salva in angolo. Al 10’, ancora i patavini con Viviani, ma la sua punizione è alta. Il Padova, si dà da fare, stavolta con Cutolo, al quarto d’ora, ma Baiocco è attento e para. La prima azione da segnalare da parte amaranto è al 19’, con Colucci che tira dalla distanza senza impensierire Silvestri. Dopo pochi minuti è la volta di Barillà, che ha il pallone però sul piede sbagliato: nessun problema per l’estremo difensore veneto. Il tempo scorre e gli amaranto si fanno notare per una costante pressione in avanti, che procura, però. Solo tiri dalla bandierina. Sugli sviluppi di uno di questi tocca a Comi, alla mezz’ora, inzuccare un bel pallone verso la porta padovana, ma la traiettoria è deviata ancora in angolo. Le occasioni si fanno contare con Rizzato, al 38’, ed ancora con Comi, al 40’, lanciato bene da Bombagi, che lascia partire un gran tiro dalla distanza, impegnando severamente il portiere Silvestri, bravo a mandare la palla ancora in angolo. Sul finire del tempo, da registrare un’occasione per gli ospiti, con Cutolo, ma Baiocco riesce a respingere. La prima frazione termina a reti inviolate. Durante l’intervallo premiato Giulio Morabito tifoso amaranto vincitore del concorso ideato dalla società per San Valentino; la frase più cliccata è stata la seguente: “Sette lettere, un solo amore, un brivido, una sola passione, unica squadra del mio cuore, simbolo della mia città, 99 anni di gioie e dolori! Ti sono stato accanto e lo sarò sempre! TI AMO REGGINA!”. Nel secondo tempo parte subito forte la Reggina al 47’con un azione di Di Michele-Rizzato-Comi. Il primo lancia il capitano sulla fascia che si invola entra in area di rigore e crossa rasoterra per l’arrivante Comi che di piatto manda di pochissimo al lato. Al 49’ è Cutolo a ciccare una palla in area di rigore. Dieci  minuti più tardi  il Padova passa in vantaggio. Con un’azione corale, i veneti si portano in avanti e mettono Rispoli in condizione di sparare a rete da pochi metri: è il gol del momentaneo vantaggio ospite. Al 62′ Dionigi richiama Comi e inserisce Gerardi. L’attaccante aveva già tolto le castagne dal fuoco nel corso della partita col Modena, pareggiata al Braglia. Dopo neanche un minuto raccoglie un cross di Rizzato e di testa firma il pareggio. La Reggina si spinge in avanti e Di Michele con una mezza sforbiciata sfiora l’eurogol. Gol che arriva al 78’ sugli sviluppi di un corner gli amaranto trovano un calcio di rigore per un fallo di mano di Babacar. La Reggina ribalta la situazione in venti minuti, con un calcio di rigore tirato da Di Michele, il quale realizza la rete con un preciso tiro che va ad insaccarsi nella parte bassa destra della porta difesa da Silvestri: Nel finale il Padova cerca di reagisce e all’82’, un gran tiro del nuovo entrato Vantaggiato trova un pronto Baiocco che riesce a neutralizzare il pericolo. La Reggina si difende con le unghie e con i denti e dopo tre minuti di recupero può gioire. Una vittoria fondamentale in chiave salvezza, che mancava dal 26 dicembre 2012.

Adejo-Ely-Rizzato

 

Di Bari

 

Classifica: Sassuolo 58, Livorno 51, Verona 47, Varese 43, Empoli 39, Juve Stabia e Padova 35, Brescia 34, Modena e Ascoli 33, Spezia e Cittadella 32, Cesena 31, Ternana, Crotone e Lanciano 30, Reggina 29, Novara 28, Bari 26, Vicenza 25, Pro Vercelli 17, Grosseto 16.

Prossimo incontro: 23/2/13 Lanciano – Reggina.

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