Serie B: Una brutta Reggina raccoglie solo fischi

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REGGINA – 3-4-2-1 – Benassi; Adejo, Lucioni, Ipsa; Maicon, Strasser, Dall’Oglio (55′ Colucci), Foglio (80′ Caballero); Fischnaller; Di Michele, Cocco (71′ Gerardi). A disposizione: Zandrini, Di Lorenzo, De Rose, Rigoni, Maza, Falco. Allenatore :Atzori.

CARPI –  4-4-2 – Kovacsik; Letizia, Romagnoli, Pesoli, Poli; Pasciuti (55′ Lollo), Porcari, Memushaj, Gagliolo; Inglese (65′ Sgrigna), Cani (73′ Della Rocca).  A disposizione:  Nocchi, Bertoni, De Vitis,  Mbakogu, Di Gaudio; Liviero. Allenatore :Vecchi.

Arbitro: Saia di Palermo (Citro-Zivelli; Rocca)

marcatore: 93′ Memushaj

ammoniti: Di Michele, Lucioni (R), Porcari (C)

“A differenza di Varese dove la squadra non meritava di perdere, la sconfitta di oggi è frutto di una prestazione apatica. Il Carpi nonostante non si sia mai reso veramente pericoloso si porta a casa i tre punti”

PRE PARTITA: Allo stadio Oreste Granillo per la settima giornata del campionato di serie B, la Reggina ospita la neo-promossa Carpi, per quella che dovrà essere la partita della rinascita. I calabresi dopo il  pareggio in casa col Novara e il passo falso di Varese, hanno bisogno dei tre punti e non possono permettersi più alcuna battuta d’arresto. Il Carpi si presenta in riva allo stretto con 4 punti, nelle 5 gare disputate finora (due terzi della sfida contro il Padova restano in standby), infatti, ha ottenuto un pareggio e una vittoria, giunta proprio in trasferta ai danni dello Spezia. Mister Atzori si presenta nuovamente con il solito 3-4-2-1, con Cocco preferito a Gerardi, dietro di lui la coppia Fischnaller- Di Michele, in mediana spazio a Dall’Oglio preferito a  Colucci. Vecchi risponde invece con il più classico dei  4-4-2, in panchina Alessandro Sgrigna che ha già fatto male alla Reggina con una doppietta, nella stagione 2009-2010, quando militava nel Vicenza.

PARTITA: I primi minuti dell’incontro sono tutti di marca emiliana, il Carpi dopo alcuni tentativi su traversoni dal fondo, al 5’ ha una gran palla con Gagliolo che a tu per tu con Benassi, decide  per un debole pallonetto che si ferma tra le braccia del portiere amaranto, che incredulo ringrazia. Dopo soli tre minuti, percussione in area di Poli che mette in mezzo, splendida diagonale di Maicon, che evita la conclusione a botta sicura di Pasciuti al centro dell’area. La difesa amaranto sembra ancora essere negli spogliatoi. La Reggina continua a non incidere, tante le palle perse a metà campo, in una di queste, Dall’Oglio regala un facile contropiede agli avversari che non riescono però ad approfittarne. Al trentesimo lo stesso centrocampista amaranto allenta la pressione del Carpi, con un tiro dalla distanza. Al 40’ finalmente si vede la Reggina, azione in solitaria Di Michele sulla destra, scarica  verso Fischnaller che tenta un assist d’esterno per il solissimo Cocco, sforbiciata a due metri dalla porta, palla a lato con Kovacsik in uscita disperata. Passano solo due minuti e Foglio dalla sinistra mette un cross in area, uscita a vuoto del portiere, palla che arriva sui piedi di Maicon che incredibilmente riesce a colpire in pieno la traversa, con la porta completamente sguarnita. Finisce la prima frazione di gioco sul risultato di 0 a 0. Gli amaranto, forse a causa del forte caldo ( temperatura oltre i 30 gradi )  non sono mai entrati in partita. Inizia la seconda frazione di gioco, ci si aspetta la reazione della Reggina, che sembra arrivare al 53’, quando Foglio riceve dalla sinistra, entra in area e mette una palla rasoterra che attraversa la linea di  porta , arriva a Maicon che deve solo spingerla dentro a porta praticamente spalancata. L’esterno destro, invece, impatta male il pallone e manda incredibilmente il pallone a lato. L’inizio fa ben sperare, ma è solo un illusione. La squadra calabrese torna ad essere quella vista nei primi 45 minuti, senza gioco in mezzo al campo, lunga tra i reparti e impaurita. A poco servono gli ingressi  di Colucci e Gerardi. I minuti scivolano via, con una Reggina incapace che resta a guardare un Carpi, che dall’altro lato, inizia sempre più a credere nel colpaccio. Vecchi, inserisce nella mischia  Lollo e Sgrigna. Proprio quest’ultimo al minuto 83 riceve un filtrante da parte di Memushaj, entra in area dall’out sinistro biancorosso e conclude in porta, palla che sfila a lato a poca distanza dal palo. Il carpi insiste e al novantesimo non riesce ad approfittare di una punizione dal limite; palla in mezzo ad una selva di gambe e Romagnoli non trova la deviazione sotto la porta. Il gol è ormai nell’aria, ed arriva puntuale al terzo minuto di recupero grazie a Memushaj che tira dal limite dell’aria e infila il colpevole estremo difensore amaranto, con un tiro basso che non sembra irresistibile. La partita termina qualche minuto dopo, sotto un incessante cascata di fischi e una pesante contestazione nei confronti dei calciatori e del mister. A nulla serve il tentativo di Di Michele, che per placare la rabbia dei tifosi, chiama a raccolta la squadra e chiede scusa dopo l’ennesima  pessima prestazione. Al Granillo nonostante un sole estivo, è buio pesto!

IPSA

 

 

Cocco

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