Noto-Rende 1-0
NOTO (4-3-1-2): Ferla 6,5; Gallipoli 6 Peluso 6 Pizzoleo 6 Cerra 6; Cozza 6 Arena 5 (1’ st Grasso 6,5) Lupo 6,5; Ficarrotta 6,5 (36’ st Butera sv); Assenzio 6 Manfrè 6 (44’ st Caruso sv). In panchina Vizzi, Napoli, Cannone, Lentini, Musumeci, Sciliberto. All: Cacciola
RENDE (4-2-3-1): De Brasi 6; Ruffo 6 Marchio 6,5 Scarnato 6 Mallamaci 5,5 (25’ st Bruno sv); Benincasa 6 Fiore 6,5; Azzinnaro 5 Papa 6 Falbo 5 (41’ st Piromallo sv); Actis Goretta 5,5. In panchina Mirabelli, Cristofaro, La Gioia, Licciardi. All: Trocini
ARBITRO: Rasia di Bassano del Grappa
MARCATORI: 6’ st Grasso
NOTE: Spettatori 300 circa. Ammoniti Peluso (N), Fiore (R), Scarnato (R), Manfrè (R), Gallipoli (N), Falbo (R), Lupo (N), Actis Goretta (R), Grasso (N). Angoli 6-3 in favore del Noto. Recuperi 0’ pt e 7’ st
PALAZZOLO ACREIDE (SR) – Il Noto fa il minimo sindacale e si porta a casa tre punti pesanti contro un Rende falcidiato dagli infortuni che ancora una volta paga un conto salato alla sfortuna. Cacciola azzecca la mossa Grasso che segna il gol della vita decidendo una partita sempre in bilico e tuttosommato piacevole.
I due tecnici si sono studiati con estrema attenzione. Cacciola opta per un 4-3-1-2 con Ficarrotta alle spalle della coppia Assenzio-Manfrè. Trocini, in piena emergenza, risponde con tre trequartisti (Azzinnaro, Papa, Falbo), alle spalle dell’unica punta Actis Goretta.
Il match parte al piccolo trotto con le due squadre attente a chiudere gli spazi e sfruttare le ripartenze. Rende pericoloso al minuto 15 con Azzinnaro bravo a trovare la profondità palla in mezzo per l’accorrente Papa che si allunga troppo la palla favorendo l’intervento di Ferla. Gioco particolarmente spezzettato nella fase centrale del primo tempo con troppi lanci lunghi a scavalcare la mediana. Ficarrotta da una parte e Azzinnaro dall’altra cercano di dare brillantezza e qualità alla giocata ma non vengono supportati dai compagni. Il Rende si affaccia ancora una volta dalle parti di Ferla con una combinazione Ruffo-Falbo ma anche questa volta un controllo impreciso vanifica tutto. Noto pericoloso al minuto 38: angolo di Ficarrotta Assenzio trova l’impatto buono ma la mira è imprecisa. Inizio ripresa con un Noto più intraprendente con Ficarrotta punto di riferimento di ogni giocata. La pressione della squadra di Cacciola viene ripagata al minuto 6: angolo di Ficarrotta e il neo entrato Grasso va a colpire di testa tutto solo sul secondo palo non lasciando scampo a De Brasi. Il match adesso si anima anche perché il Rende cerca il pari. L’occasione arriva al minuto 11 con Papa che disegna un preciso diagonale che però esalta le doti di Ferla bravo a deviare. Il duello si ripete 120 secondi dopo: ancora Papa da dentro l’area, ancora Ferla a dirgli no. La pressione del Rende mette in difficoltà la retroguardia del Noto che al minuto 15 viene salvata dal palo dopo un colpo di testa di Fiore imbeccato dalla bandierina da Azzinnaro. Il Noto fallisce clamorosamente il colpo del ko al minuto 26 quando Ficarrotta si fa respingere da Scarnato sulla linea un tiro a colpo sicuro. La partita viaggia veloce senza soluzione di continuità con continui capovolgimenti di fronte. Questa volta tocca al Rende sprecare l’ennesima palla-gol con Azzinnaro che con il piattone sfiora il palo. Il Noto cerca di calare i ritmi il Rende ci mette tanto cuore ma poca lucidità. Non bastano alla formazione di Trocini i sette minuti di recupero per rimettere in carreggiata la partita.