Penultima conferenza dell’anno, ed è il turno di Peppe Statella, il motorino del Cosenza: il ragazzo sceso dalla B per aderire al progetto è felice dell’esito finale della stagione: “Abbiamo raggiunto tutti gli obiettivi, volevo aiutare la squadra a salvarsi e l’abbiamo fatto nel migliore dei modi, poi è arrivata la vittoria della Coppa Italia che è stata inaspettata e bellissima proprio per questo”. Statella giura di non aver ricordi brutti, neanche il gol sbagliato a Catanzaro: “Magari se avessi segnato quel gol e se avessimo vinto poi avremmo perso tutte le altre, invece da quella sconfitta è iniziata una risalita importante culminata nella salvezza, poi il calcio è bello perché ogni domenica puoi riscattarti”; e giura anche che è più difficile la Lega Pro della Serie B: “Si gioca palla lunga e pedalare, non c’è molto fraseggio e per questo andare a giocare in un campo come Aversa per alcune condizioni è più difficile che andare a giocare al Dall’Ara”. L’esterno di Melito Porto Salvo è l’unico – insieme a Blondett ed Arrigoni – ad avere un biennale, ma ha fiducia nella società: “Sto leggendo su tutti i giornali che verranno confermati prima ds ed allenatore e che poi loro faranno la squadra, certo se dovessi sceglierne uno da tenere sarebbe Cesca, fa un lavoro impressionante, ma sarebbe un punto di partenza importante riconfermare l’ossatura”. E a Melfi come si vince? “Facendo un gol più degli altri! [ride, ndr] No, speriamo di vincere anche giocando male perché vogliamo coronare questa stagione col nono posto, soprattutto perché sarebbe fantastico chiudere con tutti e tre gli obiettivi”. Eppure non sono state sempre rose e fiori: “Quando sono arrivato l’aria era un po’ pesante, poi abbiamo ricominciato a vincere e tutto è cambiato, dopo il derby non è stato facile ripartire: devo ringraziare il Mister ed il Direttore, hanno creduto in me e mi hanno voluto fortemente”.
Nel frattempo è rientrato in gruppo Serpieri, mentre ha già preso le vacanze Nicola Ravaglia, rientrato a casa per un problema familiare; quest’oggi partitella in famiglia con due ragazzi delle giovanili tra i pali, lavoro a parte per Saracco e Puterio – promosso secondo portiere vista l’assenza di Ravaglia.
Francesco La Luna
Ph: Maria Celeste Cupo