Il calabrese, livornese di nascita, Simone Alessio ha conquistato il bronzo olimpico nel torneo di Taekwondo, nella categoria fino a 80 kg.
Il ventiquattrenne cresciuto a Sellia Marina (Cz), campione del mondo in carica e n.1 del ranking in carica, ha sconfitto nella finale per il terzo posto lo statunitense C.J. Nickolas.
Il taekwondoka, tesserato con le Fiamme Rosse, aveva perso ai quarti di finale in maniera rocambolesca contro l’iraniano Barkhordari ma, mai veramente a terra, si è saputo rialzare, confezionando un percorso netto in uno dei due tabelloni di ripescaggio.
Alessio ha così saputo riscattare il 9° posto delle Olimpiadi Tokyo e aggiungere al palmares l’unica medaglia che gli mancava, quella olimpica. 12 anni dopo il bronzo della judoka Rosalba Forciniti (nella categoria fino a 52 kg), un calabrese ritorna sul podio ad un’Olimpiade.
“Sono felicissimo per lui, era l’uomo da battere e questa medaglia consolida la sua carriera.“: le parole del presidente della federazione Angelo Cito. “Grazie Simone. Siamo tutti orgogliosi di te”, ha commentato invece, su Facebook, Maurizio Condipodero, presidente Coni Calabria.
Alessio orgoglio calabrese.
Per il neo bronzo olimpico sono arrivate anche le congratulazioni del governatore della Calabria, Roberto Occhiuto: “La nostra Regione dopo tanti anni torna in un podio olimpico e lo fa con un atleta straordinario, un ragazzo giovanissimo che ha già dimostrato più volte le sue grandi doti. La Calabria è felice e orgogliosa di poter festeggiare questo campione”.