ACRI (CS) – Sono ore delicate in casa Acri. A pochi giorni dalla decisiva sfida con il Sersale, in programma domenica 28 aprile, per l’ultimo turno di campionato, scoppia infatti un vero e proprio caso che vede protagonisti i giocatori rossoneri che hanno fatto sapere di aver deciso, all’unanimità, di sospendere gli allenamenti.
Il comunicato dei giocatori
«La scelta – si legge nella nota – deriva dalla spiacevole consapevolezza di veder infrante tutte le promesse avanzate dalla società. Arrivati a questo punto della stagione, infatti, risulta difficile sostenere il peso delle numerose mensilità mancate , tollerare la poca chiarezza riguardo le finanze della società – fatture emesse agli sponsor e mai pagate! – e l’ostilità della maggior parte della dirigenza che, salvo le dovute eccezioni, non riesce a vedere i bisogni dei giocatori né a mostrare loro alcun tipo di vicinanza. La decisione risulta ancora più sofferta alla luce dell‘impegno fisico, psicologico ed in molti casi economico, che ognuno di noi ha mostrato e che ha fornito alla squadra la possibilità di giocare, il 28 aprile, una partita decisiva al fine di mantenere la categoria. Ognuno di noi ha delle esigenze che purtroppo non possono più essere ignorate e perciò in assenza di prospettive di miglioramento, ci sentiamo costretti ad agire in questo senso».
Insomma una grana non di poco conto per una squadra che fra poco più di una settimana disputerà la partita che vale una stagione: in palio ci sono i playout salvezza per scongiurare l’incubo della retrocessione diretta.