PADOVA-RENDE 2-1
PADOVA (4-3-1-2): Bindi; Madonna, Ravanelli, Russo, Cappelletti; Mandorlini, De Risio (28′ st Serena), Pulzetti; Candido (45′ st Mazzocco); Marcandella, Capello (15′ st Chinellato). In panchina: Merelli, Sbraga, Scevola, Chajari, Cisco, Boscolo Bisto, Burigana. All. Bisoli
RENDE (3-5-2): De Brasi; Sanzone, Pambianchi, Marchio; Viteritti (8′ sts Godano), Gigliotti (42′ st Boscaglia), Laaribi, Rossini, Blaze; Vivacqua, Actis Goretta (31′ st Ricciardo). In panchina: Forte, Coppola, Germinio, Piromallo. All. Trocini.
ARBITRO: Perotti di Legnano
MARCATORI: 3′ pt e 4’ sts Marcandella (P), 34′ pt Actis Goretta (R, rig)
NOTE: Spettatori 1336 di cui 15 provenienti da Rende. Ammoniti: De Risio, Mandorlini, Laaribi. Angoli 4-3 in favore del Padova. Recuperi 1′ pt, 3′ st, 1′ pts, 1′ sts
PADOVA – Solo dopo 120 minuti il Rende saluta la Tim Cup ma lo fa decisamente a testa alta. Passa il turno il Padova che sfrutta nel migliore dei modi due episodi che hanno fatto pendere la bilancia dalla parte della formazione di Bisoli. Il Rende ha ben poco da recriminare perché ha giocato una gara tatticamente e agonisticamente al di sopra di ogni aspettativa mettendo per larghi tratti del secondo tempo in affanno la difensa del Padova. Il match entra nel vivo dopo appena 180 secondi con Marcandella che sfrutta alla perfezione un’indecisione della difesa biancorossa e di testa devia alle spalle di De Brasi un perfetto cross di Madonna. Il rende non si perde d’animo, si riorganizza e comincia a macinare gioco. Ci provano Gigliotti e Vivacqua ma Bindi fa buona guardia. Poi viene annullato un gol a Capello per fallo di Russo a palla lontana. Al minuto 35 il Rende rimette la partita in parità: Russo stende Actis Goretta partito sul filo dell’off side con l’arbitro che indica il dischetto. E’ lo stesso Actis Goretta a trasformare il penalty con una conclusione centrale che non lascia scampo a Bindi. Il secondo tempo si gioca a ritmi più blandi con il Padova che prova a controllare la gara ma con il Rende che con Gigliotti tiene in ansia Bindi. Si va così ai tempi supplementari che le due squadre giocano sulla spinta nervosa avendo speso tanto dal punto di vista fisico. L’episodio che fa saltare il banco arriva al minuto 4 del secondo tempo supplementare: lancio lungo dalle retrovie, Chinellato fa da sponda di testa per Marcandella che si incunea in area e trafigge De Brasi. Trocini si gioca la carta Godano ma ormai il Padova controlla il ritorno dei biancorossi e alla fine stacca il nulla osta per il passaggio del turno.