TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 2-3 (25-23, 25-22, 23-25, 29-31, 14-16)
TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Pinelli 1, Korniienko, Marra (L), Casoli 11, Michalovic 29, Forni 9, Vedovotto 16, Presta 8. Non entrati: Ferraro, De Paola, Maccarone, Corrado, Sardanelli. Allenatore: Mastrangelo
GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Fabroni 5, Mariano 14, Festi 7, Santucci (L), Bacca, Rosso 20, Hoogendoorn 13, Giglioli 3, Marrazzo 1, Sperandio 17. Non entrati: Corsetti (L2), Lucarelli, Buzzelli, Mauti. Allenatore: Colucci
ARBITRI: Canessa e Zingaro
NOTE: durata set: 24’, 26’, 27’, 32’, 19’. Tot. 128’.
VIBO VALENTIA – Il big-match del Pala Valentia tra la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia e la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora regala emozioni forti. Nell’ultima giornata del girone d’andata i giallorossi escono sconfitti dopo una partita giocata su ritmi altissimi al cospetto della formazione ciociara neo campionessa d’inverno al giro di boa. La Tonno Callipo avanti 2-0 nel conto dei set, e capace di essere più cinica dell’avversario, si spegne nei momenti cruciali dando spazio alla rimonta sorana conclusasi al tie-break dopo un match emozionante. Il numeroso pubblico del Pala Valentia si lecca i baffi e si lascia trascinare dalla foga agonistica degli attori in campo che lottano strenuamente fino all’ultimo punto. A vincere è la squadra più lucida, mentre la Tonno Callipo, nonostante il ko, esce tra gli applausi. A coach Mastrangelo non basta aver ritrovato il vero Michalovic: l’opposto slovacco gioca una gran partita chiudendo il match con 29 punti e il 53% in attacco e a poco vale sottolineare i tanti attacchi murati e gli errori dell’opposto giallorosso. A trascinare è Rosso, letteralmente devastante nei primi due set, ma i compagni non lo seguono. Fabroni si dimostra il numero uno dei palleggiatori della categoria, Mariano in ricezione è mostruoso, ma è l’ingresso di Festi a spaccare la partita. La battuta flottante del centrale di Sora manda in tilt il sistema di ricezione della Tonno Callipo. Ciliegina sulla torta della neo-prima in classifica la sontuosa prestazione di Sperandio capace di realizzare 17 punti (8 muri e il 64% in attacco). Per la Tonno Callipo è il secondo ko di fila, il secondo stagionale in casa. I giallorossi, nonostante siano appaiati a pari punti (30) con la Globo Sora retrocedono al secondo posto per minor numero di vittorie complessive rispetto alla squadra di coach Soli. Ora nei quarti della Del Monte® Coppa Italia Serie A2 l’avversario sarà la Sieco Service Ortona.
LA CRONACA DEL MATCH
Tra le fila della Tonno Callipo c’è capitan Casoli in campo al posto di De Paola. Pinelli-Michalovic, Forni-Presta, Vedovotto e Marra completano la formazione al via assemblata da coach Mastrangelo. Colucci, head-coach pro-tempore di Sora (coach Soli è in Turchia con la nazionale italiana femminile), schiera Fabroni-Hoogendoorn, Sperandio-Giglioli, Rosso-Mariano, Santucci libero. Nella prima parte di primo set le due squadre sono fallose al servizio, ma i giallorossi tengono il timone della partita in mano virando avanti al riposo tecnico. Sora non molla mai nonostante sia sotto prima 16-14 e dopo 21-19. Sul 23-23, la Tonno Callipo sfrutta l’errore avversario e con Michalovic porta a casa il set 25-23.
Sora parte più determinata nel secondo parziale e dopo una fase di studio allunga 9-12 al riposo tecnico. Mariano mette a segno il punto del 13-16. Da lì in poi Vedovotto inizia a martellare al servizio portando Hoogendoorn a due errori consecutivi in attacco. Casoli e compagni piazzano un break di 4-0 e vanno avanti 17-16. Sora però, con l’ace del neo-entrato Marrazzo, si riporta avanti 18-19. La Tonno Callipo però continua a macinare gioco e martellare trovando un altro break che porta i giallorossi sul 21-19. Nel finale sono Vedovotto e un sontuoso Michalovic a fare il bello e cattivo tempo e a portare i giallorossi sul 25-22.
Il terzo set è una lotta punto su punto con le due squadre che non mollano di un centimetro. Si arriva sul 22-20 per la Tonno Callipo quando Sora improvvisamente accelera a muro sfruttando le amnesie dei giallorossi in attacco. In un baleno gli ospiti piazzano un break di 4-0 che porta Fabroni e compagni sul 22-24. I ragazzi di Mastrangelo annullano la prima palla set, ma capitolano sull’attacco vincente realizzato da Rosso (23-25).
Nel quarto set i padroni di casa allungano sul 10-7 quando dalla linea dei nove metri inizia a martellare Hoogendoorn. Le battute dell’olandese e del solito Festi, che trova un contestatissimo ace, unite al cartellino rosso nei confronti di coach Mastrangelo, portano Sora sul 10-11. Al riposo tecnico però la Tonno Callipo è avanti 12-11. Sora però mostra i muscoli e piazza un terrificante break che porta gli ospiti sul 16-21. Dopo il time-out di coach Mastrangelo i giallorossi ritrovano l’abbrivio e mettono in mostra un grande cuore rimontando lo svantaggio e portando la contesa ai vantaggi. La Tonno Callipo ha cinque occasioni per chiudere il match, ma alla fine si arrende, sul 29-29, ai muri di Sperandio che portano Sora sul 29-31.
Il tie-break è un gioco a scacchi punto a punto. Fabroni mura capitan Casoli, poi Sora trova il break sul 12-14. La Tonno Callipo ha la forza di annullare due palle match sfruttando il servizio di Korniienko, ma nel momento decisivo, sul 14-15, arriva l’ace dell’olandese Hoogendoorn che piega le gambe ai giallorossi.