L’opposto giallorosso è stato determinante nel match vinto sabato scorso con Modena. Sempre più trascinatore della squadra, Gavotto si conferma un vero e proprio bomber di razza. Dal 2000 ad oggi è il top-scorer della Serie A1 con 5154 punti segnati. “Mi sento bene, ho tanta voglia di giocare e la società mi fa sentire importante. Spero di incrementare questi numeri”.
Una vittoria emozionante, un successo che è stato il frutto della grande voglia di vincere e di andare oltre l’ostacolo. Così la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia si gode i tre punti conquistati sabato pomeriggio nel match contro Casa Modena. Tre punti che hanno coronato un pomeriggio da favola contrassegnato dalla grande prova dei ragazzi, dalla presenza di un pubblico eccezionale che si è goduto, tra le altre cose, nel vero senso del termine, la bontà dei prodotti dolciari della Gelateria Callipo con i gelati consumati gratuitamente da una moltitudine di persone. Contro gli emiliani è arrivata la sesta vittoria in campionato (sei su sei in casa). Un risultato arrivato grazie alla tenacia e all’abnegazione mostrata dai ragazzi nonostante la precarietà delle condizioni fisiche di molti effettivi. La coperta è corta, ma questa squadra ha dimostrato di possedere mille risorse e gli infortuni di Cisolla e Forni, sostituiti egregiamente da Randazzo e Presta, ne rappresentano un dato inconfutabile.
A recitare il ruolo di vero e proprio trascinatore in campo è stato Mauro Gavotto, autore di una prestazione super. L’opposto piemontese dall’inizio alla fine ha martellato risultando alla fine il migliore in campo non solo nel fondamentale nel quale è chiamato a dare del suo meglio (l’attacco), ma anche in difesa dove ha mostrato grande reattività e voglia di non lasciare cadere neanche un pallone. «E’ stata una bella serata – ha commentato l’opposto giallorosso – Modena ha giocato sotto i suoi standard, ma lo sport è questo e noi siamo stati bravi, nonostante i tanti infortuni, ad approfittare di questa situazione e vincere la partita 3-0 senza dare la possibilità loro di rientrare».
Ed è stato un Gavotto capace anche di caricare spesso e volentieri i suoi compagni e gli atleti più giovani come Randazzo entrato a gara in corso: «Per noi più “anziani” è una cosa naturale incitare i compagni più giovani. Randazzo sta facendo davvero molto bene e ogni partita che passa sta facendo sempre meglio. Sabato ha giocato una grandissima partita sia in ricezione che nell’attacco di palla alta».
Gavotto, dopo un paio di stagioni non al massimo per via anche degli infortuni (l’anno scorso a Verona), si sta confermando un elemento di sicuro affidamento. Nono nella classifica dei bomber con 240 punti, grande solidità in battuta dove riesce ad essere sempre preciso (ha battuto 220 volte finora con soli 18 errori e 8 ace, di cui 2 sabato scorso): «Obiettivamente sto davvero bene. Negli ultimi due anni – ha sottolineato l’opposto classe 1979 – ho avuto problemi fisici, soprattutto a Verona l’anno scorso dove non mi sono mai tirato indietro, pur avendo un infortunio al tendine che mi porto ancora dietro. Quest’anno non mai saltato un allenamento, non ho mai preso un anti dolorifico».
Ma la ragione della rinascita di Gavotto non è solamente dovuta ad aspetti fisici e tecnici: «Ho la fortuna di essere arrivato in una società che ti fa sentire importante, dove trovi tutto quello che ti serve e mi trovo alla grande con questo gruppo. Mi piace ancora un sacco allenarmi tutti i giorni in palestra, ho ritrovato la voglia e gli stimoli di un tempo».
L’opposto piemontese si è anche reso protagonista di un gran punto nel terzo set (il punto del 13-8) con un recupero da terra con le nocche della mano: «In quei momenti capisci davvero che è la serata in cui ti va bene tutto e che la vittoria è davvero a portata di mano».
Gavotto si porta con sé numeri straordinari: è, infatti, attualmente dal 2000 ad oggi il miglior marcatore della Serie A1 in Regular Season con 5154 punti segnati (di cui 4604 attacchi vincenti), con una media di 17 punti a partita (297 i matches disputati) e con una media di 4,5 punti a set. Numeri impressionanti che certificano le grandi doti da attaccante dell’opposto della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: «Io spero ancora di poter incrementare questi numeri. Ho tanta voglia di giocare e mi sento bene. Vorrei poter continuare a giocare per tanti anni ancora».
partita che passa sta facendo sempre meglio. Sabato ha giocato una grandissima partita sia in ricezione che nell’attacco di palla alta».
Gavotto, dopo un paio di stagioni non al massimo per via anche degli infortuni (l’anno scorso a Verona), si sta confermando un elemento di sicuro affidamento. Nono nella classifica dei bomber con 240 punti, grande solidità in battuta dove riesce ad essere sempre preciso (ha battuto 220 volte finora con soli 18 errori e 8 ace, di cui 2 sabato scorso): «Obiettivamente sto davvero bene. Negli ultimi due anni – ha sottolineato l’opposto classe 1979 – ho avuto problemi fisici, soprattutto a Verona l’anno scorso dove non mi sono mai tirato indietro, pur avendo un infortunio al tendine che mi porto ancora dietro. Quest’anno non mai saltato un allenamento, non ho mai preso un anti dolorifico».
Ma la ragione della rinascita di Gavotto non è solamente dovuta ad aspetti fisici e tecnici: «Ho la fortuna di essere arrivato in una società che ti fa sentire importante, dove trovi tutto quello che ti serve e mi trovo alla grande con questo gruppo. Mi piace ancora un sacco allenarmi tutti i giorni in palestra, ho ritrovato la voglia e gli stimoli di un tempo».
L’opposto piemontese si è anche reso protagonista di un gran punto nel terzo set (il punto del 13-8) con un recupero da terra con le nocche della mano: «In quei momenti capisci davvero che è la serata in cui ti va bene tutto e che la vittoria è davvero a portata di mano».
Gavotto si porta con sé numeri straordinari: è, infatti, attualmente dal 2000 ad oggi il miglior marcatore della Serie A1 in Regular Season con 5154 punti segnati (di cui 4604 attacchi vincenti), con una media di 17 punti a partita (297 i matches disputati) e con una media di 4,5 punti a set. Numeri impressionanti che certificano le grandi doti da attaccante dell’opposto della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: «Io spero ancora di poter incrementare questi numeri. Ho tanta voglia di giocare e mi sento bene. Vorrei poter continuare a giocare per tanti anni ancora».
LUIGI RANDAZZO IN NAZIONALE Parte oggi la “due giorni” capitolina del giovane martello giallorosso. Randazzo risponderà alla convocazione del coach dell’Italvolley Mauro Berruto per il Progetto Rio 2016. Primo allenamento oggi alle 18 al Pala Luiss di Piazza Mancini di Roma. Domani seduta di allenamento al Centro di Preparazione Olimpica Giulio Onesti dalle 14:30 alle 16:30.