MESSINA – COSENZA 2-1
MESSINA (3-5-1-1): Berardi 6; Bruno 6 Maccarone 6 De Vito 6; Grifoni 6 Da Silva 6 (39′ st Madonia sv) Musacci 6 Capua 6,5 Sanseverino 6; Milinkovic 6,5 (29′ st Foresta sv); Anastasi 6. In panchina: Russo, Ansalone, Bencivenga, Faiello, Marseglia, Akrapovic, Bossa, Ciccone, Plasmati, Ventola. Allenatore: Lucarelli 6
COSENZA (3-4-3): Perina 5,5 (1′ st Saracco 6); Blondett 5 (1′ st Letizia 6) Tedeschi 5 Pinna 6; D’Anna 6 Calamai 6 Capece 5,5 (35′ st Caccetta sv) D’Orazio 6; Statella 5,5 Mendicino 6 Cavallaro 5,5. In panchina: Bilotta, Corsi, Madrigali, Meroni, Criaco, Ranieri, Tribulato. Allenatore: De Angelis 5,5
ARBITRO: Boggi di Salerno 6
MARCATORI: 7′ pt Milinkovic, 29′ pt Capua (M), 45′ pt Mendicino (C)
NOTE: spettatori 5mila di cui una cinquantina ospiti. Ammoniti: D’Anna (C). Angoli: 3-7. Recupero: 1′ pt, 2′ st
MESSINA – In terra siciliana il Cosenza non riesce ad imporsi consegnando al Messina tre punti fondamentali per la pratica salvezza. Accade tutto nei primi 45 minuti. A Milinkovic e Capua risponde la rete di Mendicino. (Foto pagina facebook del Messina)
Novità di formazione in casa silana nel match del “Franco Scoglio”. Difesa a 3 di De Angelis con Blondett e Pinna ai lati e Tedeschi al centro: Corsi in panchina. Dal primo minuto Capece e Cavallaro che prendono il posto di Ranieri e Letizia. I locali si propongono con un 3-5-1-1 con Milinkovic alle spalle di Anastasi.
Messina, 2 reti in mezz’ora
Musacci al 5′ prova a servire con un colpo in profondità il compagno Anastasi: Perina esce e fa sua la sfera. Errore difensivo di Blondett al 7′ con Milinkovic che fa fuori anche Tedeschi e porta in vantaggio la formazione siciliana. Azione personale di Calamai al minuto 14 con un tiro dai 25 metri che termina al lato della porta di Berardi. Il Cosenza prova a riprendere l’incontro con un prolungato possesso della sfera e l’utilizzo della fascia destra con il duo D’Anna-Statella. Occasione del Messina con Da Silva che al 26′ sciupa un contropiede non inquadrando lo specchio della porta avversaria.
Dopo 120 secondi D’Orazio tenta la conclusione dalla destra con un bolide sul quale Berardi si oppone. Al 29′ il Messina raddoppia grazie al gioco di prestigio di Milinkovic che serve nel mezzo Capua. Per il centrocampista dei siciliani tiro centrale e 2-0 giallorosso. Tris sfiorato per il Messina con Anastasi che supera in velocità Pinna ma non riesce ad avere la meglio su Perina. Il Cosenza accorcia le distanze con Mendicino al 45′. Tiro-cross di Cavallaro che colpisce il legno: sulla respinta l’attaccante rossoblù si fionda e segna il 2-1. Dopo i sessanta secondi di recupero le squadre si recano negli spogliatoi.
Sconfitta amara, qualche rammarico per il Cosenza
Doppio cambio in casa Cosenza all’inizio della ripresa. Escono Perina e Blondett ed entrano Saracco e Letizia. Mister De Angelis arretra D’Anna in difesa rimanendo offensivamente pericoloso con l’altro ingresso del furetto ex Foggia. Musacci al 7′ prova il tiro ma non inquadra lo specchio della porta di Saracco. Al minuto 14 Anastasi fallisce il colpo del 3-1 con il portiere rossoblù abile nel deviare in angolo. I silani provano a chiudere gli avversari nella propria metà campo cercando il pareggio.
Letizia al 22′ fa tremare la difesa avversaria provando il colpo in rovesciata: Berardi blocca centralmente. Lucarelli al minuto 29 potenzia il centrocampo con l’ingresso di Foresta al posto di Milinkovic. Al 35′ ultimo cambio per il Cosenza: entra Caccetta ed esce Capece. Calamai manda alle stelle una conclusione quando l’orologio segna il minuto 37′. Anche il Messina cambia inserendo la carta Madonia che fa posto sul rettangolo di gioco a Da Silva. Assalto del Cosenza in ottica offensiva con il Messina che cerca di coprirsi con tutti gli effettivi dietro la linea della sfera. Boggi di Salerno assegna 2 minuti di recupero durante i quali non accade più nulla. Punti salvezza fondamentali per i siciliani mentre i calabresi incappano nell’ennesima prestazione altalenante.
Alessandro Artuso