RENDE (CS) – Alla vigilia della gara aveva chiesto un Rende determinato e cattivo. Ha avuto dai suoi una prova convincente e cinica. Il Rende conquista nel derby con la Vibonese la sesta vittoria consecutiva, la nona stagionale. Cosa chiedere di piu?
Qui Rende
Quando si parla di dove può arrivare questo Rende il tecnico Modesto però non si sbottona. «Noi non dobbiamo pensare alla classifica ma continuare il nostro percorso e volare basso come stiamo facendo, lavorando e pensando solo partita per partita». «La consapevolezza nei nostri mezzi sta dando dei frutti. I ragazzi sia in casa che fuori giocano la partita, sanno come interpretarla ed esprimono il loro calcio». Dove può arrivare questo Rende? «Il campionato è ancora lungo e ci sono squadre che devono ancora recuperare delle partite. Il nostro unico obiettivo dev’essere lavorare e continuare a far crescere e migliorare i giovani per poi dargli la possibilitò di mettersi in mostra».
Gli fa eco il match winner della serata Vivacqua che in sala stampa riceve un intenso abbraccio proprio dal suo mister: «Noi siamo concentrati in allenamento per l’obiettivo settimanale, poi…». «Il mister è una persona eccezionale e ci sta trasferendo molto della sua esperienza . Sono felice di aver trovato quest’anno continuità e condizione. Il merito è anche dei miei compagni che mi permettono di segnare. Persone in gamba e professionisti seri».
Sulla partita con la Vibonese: «Abbiamo avuto il pallino della gara per i primi 35 minuti. La Vibonese è una squadra che ci ha fatto soffrire, partita molto combattuta. Ci sono stati molti errori tecnici però sono comunque contento, non solo per la vittoria, perchè anche quando sbagliano qualcosa a livello tecnico sono sempre in partita e quando stai in partita prima o poi l’azione giusta ti capita».
Qui Vibonese
Non può che essere chiaramente opposto il morale in casa Vibonese che con la sconfitta del Lorenzon interrompe la striscia di 5 risultati utili consecutivi. «Potevamo segnare noi, l’hanno invece fatto loro ed è chiaro che il gol ha determinato il risultato finale perchè il nostro difensore ha abboccato alla finta dell’avversario», spiega il tecnico Nevio Orlandi. «Abbiamo sbagliato nel disimpegno nella prima parte della gara e questo ha permesso al Rende di essere sempre a ridosso della nostra area. Abbiamo quindi faticato a ripartire. Meglio poi nella seconda parte». «Da cosa ripartire? Da una buona prestazione fatta fuori casa con la squadra prima in classifica».
Analizza la gara con il Rende anche il difensore Tito. «A parte i primi venti minuti in cui abbiamo sofferto, il Rende ci ha fatto gol nel nostro momento migliore – spiega il giocatore rossoblu -. Bravi loro a sfruttare l’occasione mentre noi non siamo riusciti a concretizzare quelle che abbiamo avuto».